Parigi val bene una mossa (a sorpresa): e Napoli? La sagoma massiccia compare all’orizzonte ed il san Paolo cerca di trattenerlo ancora, finché è possibile. E’ un monumento popolare che ha vacillato dinnanzi a tanti soldi e ad un’offerta seducente, ma la Napoli dello stadio risponde con un’ ovazione. A scanso d’equivoci, c’è persino un lenzuolo – in curva B – con su scritto «Reina resta con noi». Reina è lì e il San Paolo, come sempre, come se nulla fosse successo, gli mostra ancora una volta il proprio affetto, lo seduce e magari l’inquieta nella stessa maniera in cui l’ha fatto per tre anni. Neanche quell’arrivederci targato Bayern riuscì a creare uno strappo, anzi rinforzò un rapporto che pure ieri sera ha mostrato venature di sentimento autentico, una stima a prescindere in quello che viene ritenuto un leader d’una squadra che va tenuta incollata (anche) romanticamente. Il San Paolo lo ha spiegato a modo suo, a Reina, cosa converrà fare….