Avversario Napoli – Focus sul Manchester City
Uno sguardo agli avversari degli azzurri alla fase a gironi di Champions League
Il Manchester City Football Club è una società calcistica inglese con sede nella città di Manchester. Attualmente milita in Premier League, la massima serie del campionato di calcio inglese, gioca le sue partite casalinghe all’Etihad Stadium (55.097 posti) e i suoi colori sociali sono il celeste e il bianco, da cui deriva il soprannome Sky Blues. Il presidente è lo sceicco Khaldoon Al Mubarak e l’allenatore è Josep Guardiola. Il club conta nel suo palmares quattro campionati nazionali, cinque FA Cup, quattro Football League Cup, quattro Community Shield e una Coppa delle Coppe
Fondata nel 1880 con il nome di West Gorton Saint Marks, il club assunse nel 1894 il nome di Manchester City Football Club a causa di problemi finanziari, che portarono ad una riorganizzazione del club. Nel 1904 arrivò il primo titolo per i Citicenzs con la conquista della FA Cup contro il Bolton Wanderers, nel 1937 invece il club vinse il suo primo campionato. Verso gli anni sessanta-settanta è il periodo di massimo splendore per gli Sky Blues con la conquista del secondo titolo della First Division e, soprattutto, della prima Coppa delle Coppe, vinta nel 1970 a Vienna contro i polacchi del Gornik Zabrze. Dopo i successi iniziò un lungo periodo di declino con la doppia retrocessione dalla massima serie negli anni ottanta, tuttavia nel 1998 il City diventerrà la prima squadra a vincere un trofeo europeo, nonostante la retrocessione in terza serie inglese. Con l’arrivo del nuovo presidente il City conquistò la doppia promozione fino a ritornare nella massima serie ma retrocesse nuovamente nella stagione 2000-2001, tuttavia il club tornò in Premier League l’anno successivo, chiudendo quella stagione al nono posto e qualificandosi alla Coppa Uefa attraverso la Fair Play League.
Dalla stagione 2003-2004 la squadra gioca nel nuovo City of Manchester Stadium. Nel Giugno 2007 la quota di maggioranza delle azioni del club fu acquisita dalla società UK Sport Investments, controllata dall’ex primo ministro thailandese Thaksin Shinawatra, in quel campionato la squadra finì al 9o posto in classifica ma andò alla Coppa UEFA grazie alla speciale classifica inglese del Fair Play. L’anno successivo però Shinawatra fu coinvolto in uno scandalo politico in Thailandian e mise in vendita la società dopo un solo anno all’Abu Dhabi United Group del principe emiratino Mansur bin Zayd Al Nahyan con il suo collaboratore Al Mubarak, che assunse la carica di presidente esecutivo. Con il suo arrivo il City tornerà a vincere la FA Cup dopo 35 anni, batrendo in finale il 14 maggio 2011 lo Stoke City per 1-0, si qualificherà alla fase ai gironi di Champions League dopo 46 anni (esordio contro il Napoli in casa finì 1-1), soprattutto vincerà il campionato dopo 44 anni di assenza all’ultima giornata dopo un testa a testa con il Manchester United con un gol all’ultimo secondo contro il Queens Park Rangers e la Community Shield, battendo 3-2 il Chelsea, sotto la guida di Roberto Mancini.
Con l’arrivo di Manuel Pellegrini dal 2013-2014 il Manchester City vincerà la sua terza Coppa di Lega, battendo 3-1 il Sunderland, la sua quarta Premier League e la seconda League Cup, sconfiggendo in finale il Liverpool ai calci di rigore (1-1 nei tempi regolamentari), arrivando addirittura in semifinale di Champions League. Dal 2016 è allenatore da Josep Guardiola, con il quale non ha ancora vinto niente.
Anche quest’anno il Manchester City è stato grande protagonista sul mercato, spendendo oltre 100 milioni di euro e rivoluzionando completamente la squadra con gli arrivi di giovani di talento per reparto, come Ederson, Mendy, Bernardo Silva e Danilo, e di esperienza, come Walker, e cambiando anche schema di gioco, passando dal 4-2-3-1 al 3-5-2. La stella della squadra è l’attaccante argentino Sergio Aguero, autore di 123 gol in 182 presenze con la maglia dei Citicenzs
Questa è la formazione degli inglesi:
MANCHESTER CITY (3-5-2): Ederson; Kompany, Stones, Otamendi; Walker, de Bruyne, Fernandinho, Silva, Danilo; Aguero, Gabriel Jesus. All. Guardiola