E’ più semplice, più agevole, più naturale rilanciarsi su Zinchenko (21 a dicembre), con il quale comunque ci sarebbero prospettive interessanti, certo da verificare ma ritenute concrete: il Manchester City ha le caselle occupate e l’ucraino non ne ha nessuna per sé, condizione che pare semplificare qualsiasi tipo di valutazione. Prima, comunque, ci sarà da cedere, per alleggerire l’organico e anche la voce stipendi: Zapata ha «una ventina di corteggiatrici» (per confidenza pubblica del suo estimatore) e la Sampdoria è tra queste; Pavoletti è combattuto tra il Cagliari e l’Alaves e la decisione verrà stimolata dalle emozioni che l’attaccante avvertirà; Tonelli sa che ci sono stati approcci diretti con la Sampdoria (stimolata da Giampaolo) e indiretti con il Chievo e con la Fiorentina, alla quale continua ad interessare Strinic. La svolta arriverà nel momento in cui si chiuderanno le cessioni, magari: e se Denis Suarez dovesse avere un momento di sbandamento.
Fonte: C dS