ESCLUSIVA – C. Girelli (att. Brescia): “Con mister Bertolini l’Italia può avere ampi margini di crescita. Per i primi posti occhio alla Juve femminile”
All'interno l'intervista all'attaccante del Brescia femminile
Il campionato di serie A femminile non è ancora iniziato ma dal mercato estivo si comincia a capire che sarà una stagione davvero interessante. Con l’avvento del calcio maschile che collaborerà con il movimento in rosa sarà certamente una stagione ricca di interesse. Di questo ma anche dell’Italia nel c.t. Bertolini ne abbiamo parlato con l’attaccante del Brescia Cristiana Girelli in un’intervista rilasciata a “ilnapolionline.com”.
Il neo c.t. dell’Italia sarà Milena Bertolini. Tu che la conosci cosa potrà dare alla compagine azzurra dal punto di vista tecnico-tattico? “Il mister lo conosco molto bene, visto che ha allenato per molti anni il Brescia. Lei ha vinto tanto con noi e può certamente dare la sua esperienza con la nazionale. Se guardiamo gli ultimi mesi l’Italia ha certamente fatto dei passi in avanti come gioco e rendimento. Credo che Bertolini possiamo farci fare ancora quei passi in avanti e potremo giocarcela al meglio contro tutte le avversarie”.
Tornando la recente Europeo vinto dalle padroni di casa dell’Olanda, a tuo avviso cosa manca ancora all’Italia per essere al livello delle migliori? “Il rammarico più grande è stata la gara contro la Russia, una sconfitta che per certi versi è stata inspiegabile. Un peccato visto che contro la Germania e la Svezia, compagini che erano le favorite al successo finale, abbiamo giocato molto meglio. Credo che ci manca la continuità e l’abituarci nel giocare certe sfide ad alto livello. Ma come ho detto prima stiamo crescendo come rendimento e sono convinta che i margini di crescita sono sotto gli occhi di tutti”.
Avete più volte sfidato la Fiorentina tra campionato e Coppa Italia, secondo te cosa vi manca per essere alla pari della compagine viola? “Se analizziamo la prima sfida, lì notammo che loro furono più squadra, infatti perdemmo nettamente contro di loro. Nelle altre due partite invece c’è stato più equilibrio e in parte abbiamo trovato quella continuità che ci ha permesso di giocarcela anche per il titolo, che loro si sono ampiamente meritato”.
Il prossimo campionato ci saranno anche la Juventus, l’Empoli Ladies e il Sassuolo. Avere club maschili che collaborano con il vostro mondo è un altro passo in avanti verso la crescita anche dal punto di vista mediatico? “Certamente è un passo in avanti da prendere in considerazione, avere il calcio maschile che collabora con il nostro movimento ci potrà far crescere senza ombra di dubbio. La Juventus ad esempio può essere una candidata per i primissimi posti della classifica, mentre l’Empoli, il Sassuolo e lo stesso Valpolicella possono dire la loro visto il mercato che stanno facendo”.
Come giudichi l’organico del Brescia con l’innesto di Giacinti, anche se alcune ragazze sono andate alla Juventus? “Da un lato dispiace che Gama, Rosucci, Tarenzi e Bonansea siano andate via, destinazione Juventus, però è giusto che loro abbiano fatto la loro scelta. Parlando della nostra rosa, la permanenza di Daniela Sabatino e l’arrivo di Giacinti renderà la nostra squadra ancora più competitiva in fase offensiva. Valentina (Giacinti), è una calciatrice che sa attaccare la profondità e può darci una mano in zona gol. Sono certa che si saprà adattare rapidamente ai nostri schemi, visto che dal punto di vista tecnico è davvero molto brava”.
Quali sono le tue aspettative personali e del Brescia per la prossima stagione? “Io mi auguro di fare bene con la maglia dell’Italia e del Brescia, continuando a dare il massimo per le due maglie. Con la compagine lombarda il primo settembre conosceremo il nome dell’avversaria di Champions e vogliamo passare il turno. Con la squadra azzurra invece inizieranno le partite di qualificazione ai prossimi mondiali e vogliamo iniziare nel migliore dei modi per proseguire la nostra crescita e dare ottimi segnali al neo c.t. Bertolini”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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