I voti del CdS: catastrofico Nicolas, cattedatrico Insigne
Verona
Nicolas 5
E’ catastrofico in due uscite, ma al Napoli basta la prima. E’ reattivo (sempre) su Insigne.
Caceres 5,5
Quel «monello» gli gira intorno e sembra una giostra, incontenibile.
Ferrari 5,5
Pallide chiusura ma almeno è sulla linea per evitare lo 0-4.
Heurtaux 5,5
Sbalzi di rendimento che si notano.
Souprayen 4,5
L’autorete gli cambia la serata, gliela rovina.
Romulo 6
Centrocampista, attaccante… te lo ritrovi comunque.
Buchel 5
Non la vede, non l’afferra, non fronteggia Diawara, che lo sovrasta.
Zaccagni 5,5
Per contenere Zielinski, gli si stringe addosso: un po’ lo tiene, un po’ no.
Fares (19′ st)5,5
Impossibile aggiungere qualcosa.
Cerci 5
Uno squillo, smanacciato da Reina, che si perde in una serata vuota. Maluccio da falso nueve.
Pazzini (26′ st) 6
Il rigore e un gesto, diciamo così, d’intolleranza.
Bessa 6
Centravanti di (larga) manovra: esce dalla linea, scala su Diawara, ondeggia e poi sparisce.
Verde 6
E’ quasi invisibile, perché la partita evolve nell’altra metà campo. E quando trova l’unghiata, scopre che c’è Reina.
Pecchia (all.) 5,5
Le distanze sono nette, ma c’è un lavoro che si nota: mica affronterà sempre il Napoli!
Napoli
Reina 6 Una manata sulla pallonata di Cerci e il no deciso a Verde.
Hysaj 5,5
Tracima pure stavolta, ma solo per un tempo, poi va in crisi e prende il rosso.
Chiriches 6
Sceglie il profilo basso e provvede ad appoggiare in semplicità.
Koulibaly 6
Quando decide di sostituire alla fisicità le ambizioni da regista difensivo diventa un problema.
Ghoulam 7
L’esuberanza che pareva smarrita e una corsa che fa male, che l’esalta e lo premia con lo 0-3.
Zielinski 6
Si spende, eccome, e però poi si spreca nel portar palloni che vorrebbero un tocco e via.
Diawara 7
Un mostro per dinamismo, cattiveria agonistica, umiltà: avrà la calamita tra i piedi.
Hamsik 6
Va alla ricerca di se stesso e si ritrova dopo una trentina di minuti.
Allan (21′ st) 6
Finisce per sostituire Hysaj e non si perde.
Callejon 6,5
Fa le solite cose, che nessuno è mai riuscito a decodificare.
Milik 7
I gol facili (con il Nizza) li rifiuta: li vuole belli, da centravanti vero, che ha coordinazione e potenza.
Mertens (15′ st) 6
Ha già il Nizza in testa, lui sì.
Insigne 7,5
Solo contro uno stadio, risponde alle offese con la purezza del calcio e un esterno, dietro la linea dei difensori, per cattedratici che concede a Milik e a Mertens.
Sarri (all.) 7
Con leggerezza, meccanicamente, divertendo e divertendosi.
L’arbitro
Fabbri 6
Il Var non azzera l’uso dei cartellini, ogni tanto un giallo si può anche usare.