CdS – Pecchia e il Napoli, due anni per ricominciare, ognuno a modo suo

0
Pecchia dopo averle prese, in maniera assai inelegante, a Latina (esonerato mentre era in vista dei play off) e il Napoli per avviare un nuovo ciclo, versione «internazionalizzato». E’ stato bello e – va detto – a tratti anche bellissimo, con quel (primo) calcio verticale d’una squadra dal respiro spiccatamente europeo, notti da leoni (il Borussia Dortmund al san Paolo e Wolfsburg su tutte), eclissi e rimpianti (12 punti che non bastano per superare il turno di Champions; il rigore del pipita sparato nelle tenebre, quello che avrebbe potuto consegnare il terzo posto con la Lazio; la semifinale di Europa League con il Dnipro) ed è anche assai «educativo», perché intanto all’ombra di Rafa, e lo sussurravano i calciatori – Reina o anche Albiol, Mertens e pure Callejon – stava crescendo un allenatore capace di osservare e silenziosamente, intervenire.
Corriere dello Sport

Factory della Comunicazione

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.