L’approfondimento – Napoli contro Nizza: buona la prima

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“Il Napoli ha dato inizio ufficialmente alla propria stagione e lo ha fatto come aveva concluso quella precedente: vincendo! Erano i maledetti preliminari di Champions, di fronte c’era il Nizza, rivelazione dello scorso campionato francese. Tuttavia, la squadra transalpina era venuta a Napoli priva di Balotelli e del nuovo acquisto Sneijder. La qualificazione ai prossimi gironi è tutt’altro che conquistata, ci sarà da battagliare nei novanta minuti da disputare in Costa Azzurra ma il 2 a 0 dell’andata pone la squadra di Sarri in sostanziale vantaggio. Risultato a parte, che avrebbe potuto essere ben più rotondo, sono diverse le buone notizie che la prima ufficiale del Napoli ha dato. Innanzitutto, la squadra azzurra ha vinto pur senza brillare, sia per il caldo che per i carichi di lavoro che ancora hanno da essere smaltiti. Dal punto di vista fisico, la squadra francese, che aveva nelle gambe due partite di campionato ed altrettante di Champions, è apparsa meglio messa. Nonostante ciò, il Napoli ha vinto senza rischiare pressoché nulla. Proprio l’inoperosità di Reina, spettatore non pagante, è un dato che lascia ben sperare per questa stagione. Se Mertens è di diritto il man of the match, con un gol realizzato ed il rigore del raddoppio procurato, Albiol si è contraddistinto per l’impeccabile partita disputata. Il libero spagnolo è stato pressoché perfetto nelle chiusure in seconda battuta e nel guidare la difesa. Ma non solo. A meritare gli onori della cronaca c’è anche Jorginho che ha disputato una partita di ottimo livello, coronata dalla trasformazione del penalty del 2 a 0. Grande maturità nell’approccio alla partita, abile nel non farsi sovrastare dalla fisicità dei suoi dirimpettai, efficace e prezioso in fase di non possesso. La seconda metà di agosto è già piena di impegni per il Napoli, poiché il ritorno del preliminare si giocherà a cavallo tra le prime due partite di campionato e Sarri, che dovrà dosare forze e uomini, sapendo che una partenza spedita potrebbe imprimere al campionato un andamento di favore, con il Nizza si è affidato al suo undici di base. Probabilmente qualche variante la vedremo a Verona, anche in virtù della forma ancora precaria di gente come Hamsik e Insigne. Nessun dramma, è solo questione di forma che, di questi tempi, non potrebbe essere diversa. Per il San Paolo e per la Napoli del pallone quella di mercoledì è stata una serata di festa che qualcuno ha cercato di rovinare. La macchina mediatica ha dapprima focalizzato l’attenzione sulle occasioni sciupate dagli azzurri (di Milik la più clamorosa) piuttosto che su quanto di buono fatto e, poco dopo, ha esasperato alcune cose dette da Mertens, alla ricerca di un caso e di una rivalità con il centravanti polacco che non esiste. Purtroppo è solo un assaggio di quello che ci aspetterà, soprattutto se la squadra azzurra reciterà (come ci auguriamo) un ruolo da protagonista. Adesso mettiamo da parte le chiacchiere, c’è la prima al Bentegodi che ci aspetta.

Factory della Comunicazione

Riccardo Muni
@riccardomuni
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