Palla al piede, velocità e giravolta su se’ stesso. Questo ha visto il San Paolo nelle notte di amichevole contro l’Espanyol. Questo hanno visto di Ounas i tifosi del Napoli. Tanto quanto basta per far alzare in piedi tutti e dare il via ad un applauso. L’innamoramento è vicino, quasi certo, ma il franco algerino dovrà continuare a riscuotere presenze e dimostrare di aver ben capito gli schemi “sarriani”. Intanto, per le strade Dino napoli tutti che parlano del nuovo “piccoletto” che va a completare la fascia d’attacco. Piccoletto, come gli altri, ma che ha coraggio e sfrontatezza da vendere. Di lui tutti parlano bene. Comincia Mertens col dire che si tratta di un bell’acquisto e di una tipologia di calciatore che si sposa bene con l’idea di calcio napoletano. Lui, dalla sua, pensa di essere utile. L’avrà pensato seduto a guardare la doppia sfida contro il Real Madrid in champions, dove dice di essersi innamorato del gioco della squadra azzurra fino a sceglierla e sposare il progetto. Ma non sarà così facile riuscire a “rubare” la maglia da titolare che fino ad oggi è rimasta incollata al veterano, più veterano di tutti: Jose’ Maria Callejon. Ounas, rispetto allo spagnolo, preferisce fare da serpentina in mezzo al campo, prediligendo saltare l’uomo e andare al tiro. La pecca? Probabilmente segna poco, è questo che ha dimostrato al Bordeaux, nonostante sappia ben compensare con le giocate, simili al compagno di squadra Insigne. Ounas verso Nizza… e chissà se ne vedremo ancora delle belle