Il Napoli incanta Ancelotti: “Grandi i meriti di Sarri”

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Ieri in conferenza stampa:

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Varie italiane affrontate in questa fase della preparazione: Ancelotti, cosa l’ha colpita?
«Il periodo non è quello più favorevole per fare commenti e sbilanciarsi: ci stiamo ancora un po’ tutti allenando, ci sono squadre che sono più avanti perché impegnate in Europa ed altre che invece sono in costruzione». 
Ma un giudizio, magari sommario, da lei può arrivare. 
«Il Napoli è quello che sta meglio: ha un blocco, che riflette una scelta strategica. Riparte dalle certezze del passato, da schemi che i giocatori conoscono a memoria: e credo che sia un bel vantaggio. Il Milan ha cambiato tanto, l’Inter qualcosa: bisognerà aspettarle».
Sono i giorni di Neymar...
«E di un affare da 220 milioni di euro: tutto qua…».
La Supercoppa l’ha costretta a cambiare tanto, con il Napoli. 
«Ed anche Sarri ha dovuto regolarsi di conseguenza, perché due gare in ventiquattore ore vanno gestite. Io dei miei ragazzi sono contento e devo fare i complimenti agli uomini dell’Accademia del Bayern: ci sono giovani che possono avere un futuro, che comunque hanno affrontato nel modo migliore un avversario scomodo».
Nel dettaglio, se possibile, cosa le ispira il Napoli? 
«Esprime l’identità del proprio allenatore: ci giochi contro e ti accorgi che quella è la sua squadra. Ha caratteristiche assai personali e si vede che c’è la mano del tecnico. Ha fatto un grandissimo lavoro». 
I pregi ed i difetti? 
«Ha un modo tutto suo di attaccare e sa come difendere: presto per poter dire oggi, quando si è in piena preparazione, qualcosa in più. Ma già quello che si intravede basta per sottolineare i meriti di Sarri». 
A lei, in questo momento, non va benissimo. 
«Un po’ di problemi, abbiamo dovuto rinunciare ad una serie di giocatori e di altri, tipo James Rodriguez, dovremo fare a meno nelle prossime settimane per colpa di un infortunio. Ma chi vive nel calcio sa che i rischi del mestiere sono proprio questi: non bisogna fasciarsi la testa ma affrontarli, trovare le reazioni giuste attraverso il gioco. Poi anche i risultati arriveranno».
Sono apparsi ingenerosi i fischi dell’Allianz Arena...
«Ma io capisco i tifosi, che vorrebbero vincere. E invece noi in queste ultime apparizioni abbiamo subito tanto e segnato poco. Ma stiamo impegnandoci per arrivare pronti quando servirà e tra poche ore, nella Supercoppa, sarà già calcio diverso». 

Fonte: CdS

 

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