ESCLUSIVA – I. Palmieri: “Da quest’ anno parte il progetto Napoli femminile. La squadra di Sarri non deve temere nessuno”
All'interno le parole del d.g. del Napoli femminile
Il campionato di serie B femminile girone D si preannuncia interessante, oltre alla Roma, nasce il Napoli femminile, grazie al progetto tra la Carpisa e il Napoli Dream Team, idee nuove e con la voglia di crescere e migliorarsi sempre più. Ilnapolionline.com ha intervistato il d.g. Italo Palmieri sulla nuova società e sulla squadra di Sarri in attesa del sorteggio di Nyon di domani.
Quando a tuo avviso ci potrà essere l’ufficialità di Schwoch all’interno del Napoli femminile? “Come tu ben sai la settimana scorsa avremmo dovuto ufficializzarlo durante la conferenza stampa, ma per motivi familiari Schwoch è salito a Vicenza. La madre ha avuto un infarto e ha subito un’operazione urgente. Ad inizio settembre ci sarà il suo inserimento nello staff del Napoli calcio femminile. L’ex calciatore azzurro sarà il supervisore, scoverà i migliori talenti del calcio femminile in giro per la Campania e lavorerà al fianco di mister Aielli Elio neo allenatore della squadra”.
Com’è nato il progetto Napoli femminile? “Molti la chiamano fusione, ma noi preferiamo chiamarlo progetto. La Carpisa ha da subito apprezzato la crescita del Napoli Dream Team del presidente Riccardo Guarino, ed è coadiuvato da persone in gamba e per bene. L’obiettivo è di creare in pochi anni una squadra composta da calciatrici campane, di valore e poter contrastare le squadre del Nord che si stanno rinforzando grazie alla collaborazione con il maschile. L’avvento di Schwoch come supervisore serve anche a questo di scovare delle ragazze di talento per poi competere in campionato. Il tutto si svolgerà in una delle strutture più belle che esistono, si trova nei pressi di Fuorigrotta e oltre al campo da calcio, molto bello, c’è anche la piscina, insomma una struttura all’avanguardia”.
A che punto è la campagna acquisti del nuovo Napoli femminile? “Ci stiamo muovendo nei modi e nei tempi giusti, come detto precedentemente c’è una specie di selezione che stiamo facendo e continueremo a farla per avere una rosa davvero competitiva. Il prossimo anno salirà una squadra in serie A, dovrà prima fare uno spareggio e nei rispettivi 4 gironi le prime tre classificate parteciperanno al prossimo campionato cadetto davvero competitivo. Il nostro obiettivo è quello di classificarci per i primi tre posti per poi giocacela alla pari nei prossimi anni. Il ritiro inizierà il 4 Settembre, terminerà il giorno 11 e si svolgerà a Rivisondoli”.
Torneranno in rosa alcune ragazze che per alcuni motivi erano andate via dal Napoli calcio femminile? “Le nostre porte sono sempre aperte, questo va sottolineato, però da quest’anno in poi chi vorrà far parte del Napoli calcio femminile dovrà venire con uno spirito diverso. Qui in Campania il calcio femminile viene visto ancora come un gioco e non viene ancora preso sul serio, ma per svoltare serve una mentalità nuova e quindi mi aspetto che il messaggio venga recepite da tutte”.
Infine domani il Napoli di Sarri conoscerà il suo avversario al sorteggio dei Preliminare di Champions. Qual è l’avversario che non vorresti che uscisse dall’urna? “L’unico avversario insidioso potrebbe l’Hoffenhaim, compagine tedesca, ma io credo che ormai il Napoli sia una squadra che ha le carte in regola per poter passare il turno. Non dovesse ottenere il traguardo verrebbe a cadere il famoso salto di qualità che tutti auspicano e rischia di essere l’eterna incompiuta. Giusto rispettare le avversarie, ma la squadra di Sarri ha un gioco consolidato e il gruppo ha la voglia di passare il turno e quindi giocarsi la fase a gironi”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco