Zapata: la sua volontà? In cima c’è il Torino. Sale l’offerta di Cairo
In cima alle sue volontà c’è il Torino (ma piace anche alla Fiorentina e a diversi club inglesi) ma la trattativa col Napoli s’è interrotta, ad un tratto e inaspettatamente, frenata dalla valutazione (25 milioni) ritenuta eccessiva da Cairo, che s’era spinto massimo a 20 coi bonus. Ma è la legge del mercato, null’altro, e in questi giorni d’apparente calma si continuerà a discutere perché esiste la volontà d’acquistarlo – sempre vivo anche il pressing per Tonelli, blindato fino ai preliminari Champions – e l’intenzione del Napoli di liberarlo, ma alle proprie condizioni. Quella del Torino per Zapata è una corte infinita che ha attraversato i momenti, non s’è arresa alle circostanze, ha accettato l’idea d’insistere.
Il club di Cairo ci provò già nel 2015, poi però arrivò l’Udinese e il colombiano fu inserito nell’affare Allan. Ma due anni passano in fretta, ed infatti il Torino è tornato alla carica, stavolta con fiducia perché intanto il ragazzo, appena rientrato alla base, aveva già espresso il desiderio di ripartire. Il dialogo è stato ripreso, intensamente, e l’affare ha sfiorato la svolta ad inizio ritiro, quando l’accordo sembrava ad un passo, mentre Zapata s’allenava a parte convinto di salutare i compagni da un momento all’altro. S’era già immaginato al Torino ma il mercato richiede pazienza perché vincolato alle proprie imprevedibili leggi.
Fonte: CdS