ESCLUSIVA – R. Menghini (ass. sport): “Correttezza e passione dei tifosi è nel cuore dei trentini. Avuto già un incontro formale con il Napoli”
All'interno le dichiarazioni dell'Assessore allo Sport di Dimaro Folgarida
Da un paio di giorni è terminato il ritiro a Dimaro del Napoli e si traccia già un bilancio sportivo e non solo di come si è svolto il tutto. Senza dimenticare le serate in piazza Madonna della Pace dove i calciatori non si sono sottratti alla passione dei tifosi azzurri. Ilnapolionline.com ha intervistato l’Assessore allo Sport di Dimaro Romedio Menghini dove traccia un bilancio del ritiro in Trentino e sul prolungamento con il club azzurro.
Il 25 Luglio è finito il ritiro del Napoli in Trentino con il record di presenze di tifosi, 50 mila in totale. Te lo aspettavi? “Sono felicissimo di aver visto così tanti tifosi del Napoli a Dimaro e ho avuto la conferma della loro civiltà oltre di una passione che non ha eguali. Sette anni fa ebbi questa intuizione di avere il club azzurro in Trentino e alla fine posso dire che è stata una grande vittoria di tutti noi, visto che i partenopei sono persone di cuore e con un amore smisurato verso i loro beniamini”.
Sulla questione rinnovo con il Napoli e il comune di Dimaro-Folgarida, quando potrebbe esserci un incontro per possibili novità? “Nei giorni scorsi c’è già stato un incontro formale tra le parti e al momento e c’è solo una questione da risolvere. Da parte nostra c’è la ferma volontà di voler proseguire il rapporto con il Napoli, visto che ci siamo trovati bene in questi anni e perciò piena disponibilità ad accontentarli in tutto e per tutto. Su possibili incontri in futuro non c’è fretta, il contratto scade nel Giugno del 2018, quindi non ci sono date fissate”.
In queste tre settimane di ritiro ci sono state molte serate in piazza dove gli azzurri si sono visti. Chi ti ha colpito per simpatia o altri aspetti in maniera particolare? “C’è un calciatore del Napoli che mi ha colpito per il suo essere solare e spontaneo al tempo stesso e si tratta del portiere Pepe Reina. Si vede che l’estremo difensore spagnolo è il leader dello spogliatoio e i compagni di squadra gli vogliono molto bene. Mi ha colpito proprio questo in lui, è un trascinatore ed ha voglia di stare in pubblico , perciò ti faccio il nome di Reina”.
A Dimaro, tifosi compresi, hanno finalmente sdoganato la parola scudetto. Tu personalmente la pronunci o rimani tra gli scaramantici che rimane prudente? “Io sono ottimista sulla stagione che sta per iniziare, quando vedo giocare il Napoli mi diverto davvero tanto e la considero una squadra spettacolare in tutto e per tutto. Può certamente dire la sua per lottare per il tricolore, ne ha tutte le capacità tecniche e tattiche, è evidente che serve anche un pizzico di fortuna che è mancata la passata stagione”.
Il Napoli al momento ha disputato quattro amichevoli, tra successi ed un pareggio. Che idea ti sei fatto della squadra di Sarri? “A tratti si è vista ancora la squadra che gioca il suo calcio, fatto di passaggi nello stretto e belle giocate in zona gol. La sensazione che ho avuto è che la condizione fisica non è al massimo, ma per gli enormi carichi di lavoro svolti in queste tre settimane. Una volta che le gambe gireranno a dovere si ritornerà a vedere il Napoli che tutti noi conosciamo e sono sicuro che di vittorie ne vedremo davvero tante”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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