ESCLUSIVA – M. Martini (cons. mercato): “Successo di carattere contro la Svezia per le azzurre. Ecco la mia griglia di partenza per lo scudetto”
Il consulente di mercato del calcio femminile intervistato da "ilnapolionline.com"
Il calcio femminile in Italia comincia a prendere una piega importante per quanto riguarda la visibilità con l’avvento del calcio maschile e certamente la serie A ne trarrà un grande vantaggio anche tecnicamente. Ilnapolionline.com ha intervistato il consulente di mercato Mattia Martini dove ha parlato dell’Italia di Cabrini ma anche della massima serie al maschile.
Ieri sera l’Italia di Cabrini ha chiuso il suo Europeo sfidando e vincendo contro la Svezia. Il rammarico è solo con la Russia, a tuo avviso cos’è mancato in quella gara contro le sovietiche? “Io credo che in quella partita, forse, risentimmo del debutto e della tensione ad adesso associato: non giocammo con la giusta tranquillità e le nostre avversarie ne approfittarono. Contro la Germania, invece, abbiamo stupito e sorpreso… Peccato solo per il risultato finale. Di fronte alla Svezia abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo: vittoria e successo meritati”.
Tu che sei consulente di mercato come giudichi le prime mosse di mercato delle varie squadre di serie A femminile? “ Brescia e Juventus stanno portando avanti due rispettivi mercati di livello, con Fiorentina che si sta muovendo pure lei e di cui aspettiamo di saperne gli acquisti. Senza dubbio, la viola ed il club bianconero concorreranno per i primi posti della classifica. Pure la neo promossa Valpolicella sta sviluppando un progetto di spessore: conosco le figure professionali che sono all’interno della società veneta e le ritengo esponenti seri e veramente competenti”.
C’è molta curiosità sulla Juventus femminile, in panchina c’è Rita Guarino e in attacco è stata acquistata Simona Sodini, una squadra davvero da tenere in considerazione. “La Juventus ad oggi, per organizzazione e struttura, è il migliore club d’Italia ed uno dei migliori in Europa e nel mondo. Era logico una sua entrata importante e determinata nel nostro calcio. Inoltre la scelta in panchina di Rita Guarino ha ulteriormente dimostrato quanto affermato sui progetti bianco-neri , mentre in attacco per Simona Sodini sono veramente felice. La Juventus certamente potrà dire la sua in campionato”.
Oltre la Fiorentina anche Juventus, Sassuolo ed Empoli hanno creato una collaborazione con il maschile, un passo in avanti per l’intero movimento. “Sicuramente il suddetto è un momento cruciale, su questo non c’è alcun dubbio: la crescita del movimento femminile passa anche da club maschili che vogliono entrare a far parte del nostro mondo. Ovviamente ciò non basta per far sì che il calcio in rosa possa avere una crescita ed uno sviluppo decisi, ma è già un passo in avanti”.
Per quanto riguarda allo scudetto del calcio maschile, come vedi le rivali della Juventus come Napoli e Roma? “Io credo che al momento la Juventus sia ancora in Italia la squadra da battere, non solo per i sei scudetti vinti di fila ma anche per il suo spessore e la sua organizzazione societaria. Sul Napoli c’è da dire che ha confermato la rosa della passata stagione, la quale esprime un gioco piacevole ed ordinato, perciò può certamente dire la sua per i primissimi posti. La Roma ha preso Di Francesco come allenatore: tecnico che riesce sempre sin da subito a trovare i giusti correttivi alle proprie squadre, infatti credo che i giallorossi potranno recitare un ruolo da comprimari”.
Il Milan come lo vedi con l’arrivo in difesa di Bonucci ed una buona campagna acquisti? “Premetto che l’acquisto di Bonucci è da considerare fondamentale dietro,visto il valore del difensore, però credo che non sarà facile in poco tempo omogeneizzare una squadra che possa sin da subito interpretare la parte da protagonista per i vertici. Montella è un tecnico preparato, ma non avrà un compito facile per l’inizio di stagione. Per lo scudetto, anche se le altre si stanno rinforzando e sono certamente competitive, la Juventus resta la squadra da battere”.
A settembre l’Italia di Ventura sfiderà a Madrid la Spagna, sfida decisiva per il primo posto. Che match dovrà fare la squadra azzurra per riuscire nell’impresa? “Io per quella sfida sarà al “Santiago Bernabeu” e mi auguro che l’Italia possa davvero ottenere un risultato pieno. Il lavoro del c.t. Ventura fino ad ora è da considerare positivo: sta costruendo un gruppo davvero competitivo, intessuto di giovani su di una base di esperti. Gli iberici, tornando a Spagna-Italia, sono una compagine che esprime un calcio curato, anche se non è forte fisicamente: bisognerà prestare attenzione al loro possesso e fraseggio bassi, alle loro rapide verticalizzazioni per il taglio in diagonale delle punte e tenere d’occhio i loro sviluppi su calci da fermo”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco