Uno stralcio dell’intervista al CdS (CLICCA QUI per la versione integrale)
Lei è cresciuto in Francia, nella Valle della Loira, da una famiglia originaria di Mostaganem, Algeria.
«Mio padre guidava i camion, mia madre lavorava in casa. Ho anche una sorella: verranno spesso a Napoli».
Le ha trasmesso suo padre l’amore per il calcio?
«No, mio zio, ex giocatore di Ligue 2 e terza serie francese a Tours. Anche papà giocava: seconda divisione algerina».
Abbia pazienza: il suo talento è purissimo, ma intorno al cognome c’è un po’ di confusione di pronuncia. Ci aiuti.
«E’ alla francese, con l’accento sulla ‘a’, ma la ‘esse’ finale si deve sentire. Ounàs».