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21.45: L’ incontro si chiude ed i calciatori azzurri rientrano in albergo a riposare in vista della giornata di lavoro di domani
Su richiesta di un bambino, i 4 moschettieri azzurri palleggiano sul palco con dei piccoli tifosi azzurri.
Maggio: Io immagino da 10 anni cosa può succedere a Napoli se dovesse arrivare lo scudetto! Ricordo la prima Coppa Italia vinta dopo tanto tempo e quello che c’era alla stazione centrale…La gente…si immagino!
Zielinski: Il mio idolo da piccolo era Zinedine Zidane…un fenomeno
Jorginho: La preparazione è cambiata quest’anno, ci sono tempi diversi per essere in forma subito…
Maggio: La gente di Napoli non deve cambiare nei nostri confronti, deve solo capirci e starci vicino, come tra l’altro fa, nei momenti difficili…
Jorginho: Non ho pensato all’ avversario dei preliminari, perchè chiunque dovesse essere, dobbiamo vincere…
Zielinski: Da piccolo ho sempre usato il piede destro, ma con mio padre, da subito, ho iniziato a lavorare con il sinistro e adesso…sono buoni entrambi…
Maggio: In questi due anni con Sarri, abbiamo imparato cose nuove e siamo migliorati. Ma c’è sempre da migliorare, penso che il gap sia soprattutto di mentalità. Cercheremo di lavorare anche su quello…
Diawara: Quest’anno, contro le piccole, cercheremo di dare il tuttoper tutto…
Maggio: L’urlo The Champions ci piace e ci emoziona…Mi raccomando ancora di più quest’anno!
Zielinski: Sono contento che Mario Rui sia arrivato a Napoli, adesso tocca a lui giocarsi il posto con ragazzi sulla sua corsia.
Diawara e Jorginho: Speriamo di giocare 50 e 50…Siamo diversi, abbiamo caratteristiche diverse.
Jorginho: Il gol è un mio limite, quest’anno ci riproverò…La parola che uso di più in napoletano è “Maronna mia!”Sapete, avere Insogne in squadra che parla solo in napoletano, aiuta…Anche tutti i fiosoterapisti che lavorano con noi, lo sono, io ascolto e imparo…mi piace…
Diawara: Io con il Napoli ho un cointratto di cinque anni, quindi voglio rimanere qua…Sì, la Juventus adesso deve avere paura di noi, perchè siamo forti davvero…
Maggio: Mi trovo bene a giocare con Sarri, quello che mi dispiace è che una persona come lui sia arrivata un po’ tardi rispetto al solito, in massima serie
Zielinski: La prima partita a Pescara, quel rigore dato e poi non dato, non mi ha permesso di cominciare come volevo. Ma indossare quella maglia, questa maglia, mi ha emozionato dall’ inizio…
Diawara: Giocare al Santiago Bernabeu è stato emizionante…
Jorginho: Sì, Reina, è ancora il leader dello spogliatoio, è ancora un nostro punto di riferimento. Come nello spogliatoio lo siamo tutti…
Maggio: Sono qui da dieci anni, mi sono affezionato a questa maglia e a questa città. La mia famiglia si trova benissimo in e quando stanno bene loro sto bene anch’io. Io sono orgoglioso di essere qui, domani ne parleremo, ma per il momento mi interessa solo far parte del gruppo
Zieliski: Il fatto che mi paragonino a Marek Hamsik mi inorgoglisce, significa essere paragonati ad una leggenda e se riuscissi a dare una parte delle soddisfazioni che ha dato lui a voi tutti…Devo continuare a lavorare
Il pubblico comincia a porre domande al calciatpre “prescelto”.
– Maggio, Jorginho, Diawara e Zielinski, sono loro i 4 moschettieri azzurri che incontreranno i tifosi tra qualche minuto nella piazza di Dimaro
Questa sera alle ore 21,15, presso la Piazza Madonna della Pace a Dimaro, saranno presenti 4 azzurri per rispondere alle domande dei tifosi sulle prime sensazioni del ritiro tra allenamento e un bilancio anche sulla prima amichevole contro la Bassa Aunania vinta dai partenopei per 17-0. Ilnapolionline.com vi aggiornerà con la solita tempestività.
Dai nostri inviati Pino e Alessandro Sacco