Il Mattino – “No allo stadio a Bagnoli”. Il ministro De Vincenti chiude all’idea di De Laurentiis

0
«No allo stadio a Bagnoli», la chiusura del ministro De Vincenti all’idea di De Laurentiis di costruire lì il nuovo stadio del Napoli dopo la bonifica della zona. «La proposta di uno stadio è al momento incompatibile con il parco urbano che ha ricevuto anche il consenso del Comune», ha spiegato il ministro della Coesione territoriale e il Mezzogiorno in un Forum a Il Mattino. Il club azzurro, attraverso il responsabile della comunicazione Nicola Lombardo, non replica alla dichiarazione del ministro De Vincenti ma ricorda che «l’idea del centro sportivo a Bagnoli, dopo la bonifica della zona, venne avallata all’epoca dal governo Renzi» rimarcando che «il tema andrebbe poi eventualmente affrontato in maniera concreta in un momento futuro».
Una dichiarazione, quella del ministro, che quindi in un certo senso sorprende il presidente De Laurentiis. D’altronde l’idea di costruire lo stadio a Bagnoli il presidente del Napoli l’aveva espressa in più occasioni. «Con la bonifica dell’area, che dovrebbe partire a dicembre e durare 16-24 mesi, se i politici saranno ancora d’accordo ad assegnarmi degli ettari, costruirò la città del Napoli. Quindici campi di calcio, un paio a disposizione dei meno abbienti, una cantera vera e propria dove si possa investire, con uno stadio stramoderno e tecnologico», disse nel corso del Forum a Il Mattino di inizio luglio fornendo anche altri particolari su quello che è il suo progetto. «Un paio di mesi fa mi hanno detto che probabilmente adesso dovevano fare alcuni esami di campionatura e che a dicembre dovrebbero partire i lavori. Se tutto questo dovesse avvenire mi farei subito avanti perché non dobbiamo aspettare che la bonifica sia terminata: chiederò di poter cominciare qualche tipo di accordo affinché possa costruire su cento ettari quella che è la città del Napoli».

Factory della Comunicazione

Il Mattino
Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.