La cronaca separata dalle libere interpretazioni è in quel cono d’ombra nel quale, improvvisamente, s’«intrufolano» Cristiano Giuntoli e Duvan Zapata, probabilmente uniti dal destino che li fa sparire – uno dall’albergo di Dimaro, l’altro dal campo – e che sa d’annuncio per una cessione ch’è nell’aria. Il mercato è un mistero fitto, fatto di spostamenti, pedinamenti e anche di depistaggi: ma c’è la solita vocina di dentro che annuncia il diesse a Milano, per definire con il Torino la cessione di un attaccante ch’è di troppo e che può consegnare diciotto milioni di euro e dunque spingere poi ad aspettare ancora. Mario Rui arriverà lunedì, non è partito neppure per il ritiro di Pinzolo con la Roma, deve semplicemente sottoporsi alle visite mediche, avendo già il suo manager – Mario Giuffredi – trovato l’accordo (un quinquennale) appagante: il secondo acquisto va semplicemente ratificato, se non subentreranno le clamorose sorprese.
Fonte; cds