ESCLUSIVA – Mirko Turazza (Real Madrid Clinic): “L’Internapoli? Il meglio a livello di organizzazione e collaborazione”
All'interno le parole del responsabile della Real Madrid clinic
Il napolionline.com, nella sua osservazione esclusiva del progetto Real Madrid Clinic sponsorizzato dal Real Madrid con la collaborazione, qui a Napoli, della Scuola calcio Internapoli, storica società dilettantistica, ha avuto la possibilità di intervistare uno degli istruttori del Real Madrid Clinic, Mirko Turazza, che così ci ha offerto le sue visioni sul mondo dilettantistico in generale, della collaborazione con l’Internapoli e le differenze tra scuole calcio italiane ed estere.
Che impressione ha avuto di questo stage Real Madrid Clinic con i ragazzini partenopei e della collaborazione con la scuola calcio dilettantistica Internapoli? “Io ho lavorato sia negli altri paesi europei che fanno questi stage che in Italia, questo è il quinto anno che lo faccio e non ho mai avuto questo tipo di collaborazione, l’Internapoli ha offerto il meglio a livello di organizzazione, personale, il mangiare, siccome spesso fanno catering e si va quindi a mangiare al ristorante, ci sono i pulmini che ci portano su e giù, molto molto bene. Tiziano Stasio (Responsabile Clinic Real Madrid Napoli) e Salvatore La Iacona (Responsabile Clinic Real Madrid Sud Italia) hanno fatto una buona cosa.”
Gagliardini, Caldara, Conti. Questi sono alcuni nomi di giocatori che sono usciti dalle giovanili delle loro squadre e sono approdati in prima squadra. In Italia vediamo ora l’inizio di questa tendenza. Come stiamo messi in confronto ad altre nazioni e cosa c’è da migliorare? “Questi che sono stati ora nominati sono dell’Atalanta che è una delle migliori in Italia, ma sinceramente qui c’è ancora tanto da fare. Tante nazioni come l’Islanda, la Slovenia, il Belgio, che erano dietro, adesso sono davanti. Qual è il problema maggiore che abbiamo noi in Italia? Il problema maggiore è che non c’è tempo causa scuola o causa impegni familiari per allenare i ragazzi che, invece, nelle altre nazioni fanno calcio scuola, e lo fanno 3/4 volte a settimana, ma anche se lo fanno di qualità inferiore poi il monte ore si fa sentire. Ad esempio l’istruttore dell’Ajax fa quattro sessioni a settimana, e si parla di dilettanti sempre, calcio a scuola lo fanno allenare nelle ore dedicate alla ginnastica generale e tutto questo porta ad un monte ore incredibile. La differenza con il passato è che noi una volta giocavamo per strada, e facendolo si collezionavano quasi cinque ore di calcio ogni giorno, ora i ragazzini fanno tre ore a malapena e sono tutti i giorni sui libri o sui videogiochi, questi ultimi i quali hanno danneggiato le capacità atletiche dei ragazzini. E’ vero che c’è l’idea di cambiare ma siamo ancora distanti da molti paesi, che pur essendo partiti dietro di noi stanno facendo meglio.”
Dall’inviato al centro sportivo Kennedy Raffaele Trematerra