Lega Serie A, quanti numeri! Ma sono altre le statistiche su cui vale la pena riflettere

0
Non sapendo come ingannare il tempo, la Lega di serie A ha diffuso uno studio sul campionato da poco concluso in cui ci racconta un sacco di belle cose: che 601 gol sono stati segnati di destro e 314 di sinistro, che il gol più

Factory della Comunicazione

veloce (dopo 56”) è stato firmato da Alessandro Matri, che 184 partite si sono chiuse col segno 1 e 116 col segno 2, che l’Inter ha battuto più calci d’
angolo (308) mentre il Pescara è finito più di tutti in fuorigioco (113 volte) e via cazzeggiando. Ma sarebbe più utile riflettere su altre statistiche: quelle che certificano lo stato di salute del nostro calcio confrontato con lo stato di salute di ieri e dell’altro ieri.

Nel decennio 1988-1997i club italiani hanno vinto 4 volte la Champions

(3 col Milan, 1 con la Juventus) e 4 volte sono andati in finale perdendola (2 il Milan, 1 la Samp e 1 la Juve), per un totale di 8 presenze in 10 edizioni. Nel decennio successivo, il 1998-2007, le vittorie si sono dimezzate (da 4 a 2: sempre grazie al Milan) e 3 volte siamo andati in finale perdendo (2 volte Juve, 1 Milan), per un totale di 5 presenze in 10 edizioni. Nell’ultimo decennio, infine (2008-2017), le vittorie si sono ulteriormente dimezzate (da 2 a 1, grazie all’Inter) e 2 volte siamo andati in finale soccombendo (sempre con la Juve) per un totale di 3 presenze in 10 edizioni. Eravamo la specie più diffusa, oggi siamo a rischio estinzione.
Coppa Uefa-Europa League. Qui il trend è ancora più in picchiata. Nel primo decennio, 1988-1997, non avevamo rivali: 6 tornei vinti (2 Inter, 2 Juve, 1 Napoli, 1 Parma e 5 finali perse (Fiorentina, Roma, Torino, Juventus e Inter) per un totale di 11 presenze in 10 edizioni due volte la finale fu tutta italiana: Juventus-Fiorentina nel ‘90 e Inter-Roma nel ‘91). Nel decennio
1998-2007 le vittorie precipitano da 6 a 2 (Inter e Parma) e le finali perse da 5 a 1 (Lazio), per un totale di 3 presenze in 10 edizioni. Nell’ ultimo decennio, poi, sembriamo diventati il Liechtenstein: zero finali vinte e zero presenze in finale. Non pervenuti.
Il Fatto Quotidiano
Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.