Se la cittadinanza onoraria diventa spettacolo, segue le regole dello spettacolo…

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Il compenso di Maradona, la cittadinanza onoraria, i soldi che si muovono in questi eventi, gli sponsor, il denaro pubblico e privato…Complice la poca chiarezza, la polemica impazza…Alcuni “espomenti” del mondo Vip, esprimono la loro opinione ai microfoni de Il Mattino:

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Il sindaco di Benevento, ex cda del Napoli, Clemente Mastella: «È la mortificazione delle istituzioni. La cittadinanza onoraria è una cosa che di norma si dà a personalità illustri sul piano letterario, artistico, molto meno sul piano sportivo. Andava data all’interno del Consiglio Comunale. Mi sembra una cosa barocca, rococò. Una forma di populismo sportivo quasi vergognosa». Pragmatico il presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati Armando Rossi: «In primo luogo mi fa piacere che Diego abbia la cittadinanza onoraria ma che siano coperti da soldi privati e non pubblici va bene. È logico che si tratta di un carrozzone ma sono queste persone che muovono soldi». L’attore Gino Rivieccio: «Se si voleva dare solo la cittadinanza onoraria a Maradona si faceva una cerimonia liturgica nella sala dei Baroni e Diego ed il suo entourage non avrebbero potuto chiedere niente. Ma nel momento in cui si va in piazza del Plebiscito, è chiaro che la cittadinanza onoraria diventa spettacolo e da uomo di spettacolo si vende».

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