Pensi a lui, al suo modo di muoversi, alla capacità di “gestire” la palla sia di destro che di sinistro, allo svolazzare da una parte all’ altra del campo, al dondolarsi armonioso con cui spacca le partite e non puoi non pensare all’ eleganza. Più lo guardi e più ti convinci, è Piotr Zielinski (anni 23) colui che non avverte sforzi, danza sul pallone e con il pallone. Il Napoli lo ha strappato all’Udinese per 15 milioni di euro, mentre l’idea di Klopp lo seduceva ed il Liverpool lo corteggiava, Napoli aspettava, così come Sarri che, a differenza del tecnico dei Reds, non lo abbandonava, ma lo convinceva. Sarri avrebbe puntato su di lui sul serio rendendolo centrocampista universale dopo averlo trasformato da trequartista a mezzala ai tempi di Empoli. La fiducia è nei numeri: 47 presenze e 6 gol alla sua prima stagione in azzurro e all’orizzonte la possibilità di rinasce ancora, di diventare altro, di superare nuovi ostacoli raggiungendo altri traguardi. Sarà un lavoro mentale ed anche fisico, riguarderà l’abitudine a così tante gare ravvicinate e la convinzione di non porsi limiti.(CdS)
