Lo sprint di questi giorni ha offerto una svolta, ha confuso (vecchie) certezze, ha veicolato le scelte indirizzando il mercato, ha stabilito una (possibile) data ed un destino (quasi) certo che permetterà a Sarri di ritrovare Mario Rui, di riabbracciarlo due anni dopo, di riprendere un discorso che s’era interrotto nel 2015 quando uno volava verso Napoli e l’altro restava ad Empoli in attesa della definitiva esplosione (che c’è stata). Ci siamo, anzi ci sono: le parti lavorano, si confrontano, propongono e rifiutano, giustificano le proprie pretese e provano ad avvicinarsi, a piccoli passi: «Non è nostra abitudine fare retromarcia – spiega Mario Giuffredi, manager del portoghese -, però Giuntoli ha fatto una proposta importantissima e Sarri vuole a tutti i costi Mario Rui. Tra domanda e offerta c’è una piccola forbice ma con un po’ di buon senso l’operazione si farà». L’orizzonte è tracciato: «Spero si concluda entro la prossima settimana. E comunque, se le due società non trovassero ancora l’accordo, il ragazzo partirà tranquillamente in ritiro con la Roma. Con noi Monchi è stato di una serietà unica».
Fonte: CdS