Il Roma – F. Montervino: “Niente accordo Napoli-Reina? Non credo ad Aurelio”
L'ex capitano del Napoli intervistato dal Roma
Il mercato è entrato nel vivo, non ancora ufficialmente ma nei fatti sì, nei ragionamenti e nei comportamenti, nelle scelte già fatte ed in quelle che stanno nascendo. E le parole di De Laurentiis inaugurano la stagione dei trasferimenti. Tutto sarà possibile – salvo smentite – ed ognuno avrà la possibilità di sognare, di pronosticare un acquisto o una cessione, di prevedere quel che accadrà in base a ciò che è già successo. Ogni parola andrà pesata e Francesco Montervino, il capitano storico del Napoli, bandiera azzurra ancora oggi legato a città e tifosi, s’è divertito a commentare ogni singolo punto trattato dal presidente del Napoli – mercoledì pomeriggio a Roma all’uscita dalla Commissione Antimafia -, anticamera di una calda estate che terrà incollati tutti ovunque sia possibile informarsi e restare aggiornati sulla costruzione del nuovo Napoli. Ecco quanto dichiarato in un’intervista al Roma.
De Laurentiis conferma Reina ma senza rinnovo di contratto. «Ma è il tipico gioco delle parti: magari lo spagnolo ha chiesto un triennale e lui non vuole accontentarlo, alla fine si accorderanno a metà strada, ad esempio per un rinnovo fino al 2019. E comunque, da tifoso azzurro, mi auguro che Pepe possa restare anche in futuro. L’ultima annata non è stata eccezionale ma le sue qualità e la sua importanza all’interno dello spogliatoio sono fuori discussione».
L’argentino Rulli è il nome giusto per affiancarlo? «Non lo conosco, non giudico, ma in Italia ci sono tanti portieri importanti in prospettiva che possono sostituire in futuro lo spagnolo, uno su tutti Meret, ma anche Perin e Neto. Il Napoli ha dirigenti eccezionali e farà la scelta giusta».
Intanto il primo acquisto è il giovanissimo Ounas. «È un grande profilo, ha qualità tecniche notevoli, buona fisicità e rapidità, molto veloce. È il tipico esterno che si esalta con questo gioco, farà bene al Napoli. E comunque, dato che la politica societaria non comprende l’arrivo di campioni, migliorare la formazione titolare non sarà facile. La scelta dei giovani è quella giusta, lo hanno confermato i risultati delle ultime stagioni e dunque è giusto dargli fiducia».
A proposito di gioco, Mario Rui è stato scelto dalla società per le sue caratteristiche: rapido, veloce, votato all’attacco. «Però con lui e Ounas non si cresce in fisicità e il Napoli quest’anno ha dimostrato di avere qualche difficoltà proprio sulle palle alte. È una scelta della società, ci può stare, è una filosofia che sta portando avanti da tempo con ottimi risultati. Di sicuro, tra lui e Ghoulam giocherà sempre Ghoulam».
Infine De Laurentiis ha blindato (per l’ennesima volta) Sarri. «E menomale! Per la categoria è un allenatore giovanissimo, eppure ha dimostrato di essere il migliore in Italia e tra i più bravi in Europa. Mi auguro possa restare a lungo al Napoli e regalarci qualche trofeo». Magari uno su tutti…
La Redazione