ESCLUSIVA – Pino Caruso: “Reina è un simbolo per il Napoli. Sicurezza e competenza, un mix vincente nello sport”
Martedì pomeriggio al “Campo Grillo” nei pressi di Marano si è svolta la festa di fine anno della scuola calcio A.S.D, Ciro Caruso dov’era presente Alessandro Sabatino, il ragazzino che nei mesi scorsi subì un terribile incidente e rischiò la vita. Grazie al defibrillatore e all’intervento degli istruttori fu salvato in tempo. All’evento hanno partecipato personaggi dello sport e dello spettacolo dove hanno giocato anche un triangolare. Ilnapolionline.com ha partecipato all’evento ed ha intervistato l’istruttore Pino Caruso sull’evento e sul futuro di Pepe Reina.
Martedì pomeriggio al Campo Grillo c’è stata la festa di fine anno della scuola calcio A.S.D. Ciro Caruso 16 ed era presente Alessandro Sabatino, il ragazzo che ha rischiato la vita. Un parere sull’evento. “Come hai detto tu è stata una festa di fine anno molto bella, ma soprattutto era presente questo ragazzo che ha rischiato la vita. Per fortuna il defibrillatore e alcuni di noi tecnici hanno evitato la tragedia. C’erano al campo personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo come: Edo De Laurentiis, i calciatori Riccardo Maniero e Massimo Coda, Francesco Montervino, i comici Rosario Morra, Francesco Ciccchella e Alessandro Bolide e molti amici giornalisti per un triangolare all’insegna del divertimento”.
Noi de “ilnapolionline.com” abbiamo recentemente intervistato sulla sicurezza nello sport Alfonso De Nicola e lui ci disse che ora in campo ci sono più defibrillatori . Davvero un’ottima notizia. “Dopo la morte di Morosini si è intervenuti all’insegna della prevenzione e questo per noi è una notizia davvero fantastica. Per me è fondamentale che ci siano in campo i defibrillatori per la sicurezza degli atleti ma c’è un altro aspetto che non va sottovalutato. Avere nelle varie discipline molte persone competenti che ti diano una mano per avere più sicurezza in ambito sportivo e questo è un segnale davvero confortante”.
Passiamo al Napoli, il club azzurro a breve dovrà incontrare l’agente di Reina Quillon per discutere sul suo rinnovo. Secondo te si scioglierà il nodo sul futuro del portiere spagnolo? “Io reputo Reina un simbolo per il Napoli, non è solo un ottimo portiere per la sua capacità di comandare la difesa e l’utilizzo dei piedi, ma è anche un leader nello spogliatoio. Mi auguro che la vicenda si risolva quanto prima per il bene della società e del gruppo partenopeo”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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