La Commissione, come più volte sottolineato dai componenti, ha voluto analizzare le situazioni in tutta Italia e in tutte le categorie. Vi sono state audizioni complesse, come quelle del presidente della Juve, Andrea Agnelli, e del legale del club bianconero, Gigi Chiappero, perché sui rapporti tra la società campione d’Italia e gruppi della tifoseria accusati di essere vicini alla ndrangheta sta indagando la Procura di Torino. Quella di De Laurentiis parte da presupposti ovviamente differenti. Il presidente del Napoli illustrerà il modello di policy del club e ricorderà il forte impegno per tenere lontana la malavita, ad esempio con la denuncia alla Procura dei ricatti subiti da gruppi ultrà nel 2006, quando gli azzurri giocavano in serie B. La correttezza dell’operato del Napoli è stata evidenziata anche dal sostituto procuratore della Dda napoletana, Enrica Parascandolo, ascoltata dalla Commissione l’11 aprile.
Fonte: mattino.it