CdS – Marko Rog lancia la sfida: “Sarà il mio anno”

0
«La cucina di mamma è la cosa che più mi è mancata» dice alla stampa croata Marko Rog e ritorna bambino. «È sempre bello tornare a Nedeljanca e ritrovare amici e famiglia» ha spiegato al portale “Regionalni” in un’intervista che è una dichiarazione d’amore alle sue origini. marko-rog-napoliL’evolversi della sua carriera l’ha condotto alla corte di Sarri. Né presto né tardi: Rog è sbocciato al momento giusto dopo aver osservato gli altri, studiato ogni particolare, compreso dettagli alla base di un calcio che non era (ancora) il suo. Delle diciannove presenze totali Rog ricorderà con piacere il debutto contro l’Inter ed anche le due da titolare contro Juve e Roma, attimi in cui s’è intuito cos’è che questo ragazzo, classe 1995, potrà offrire in futuro: forza fisica, resistenza, «strappi» palla al piede ed anche ottima tecnica. Per le vacanze è tornato in patria e patria vuol anche dire nazionale ed avversari: «È sempre un piacere giocare al fianco di campioni quali Modric, Mandzukic, Rakitic. Peccato per la sconfitta contro l’Islanda, per fortuna siamo ancora primi nel girone, sono certo riusciremo a qualificarci per il Mondiale». Rog-Zielinski«La prossima stagione sarà ancora più positiva», una promessa che fa soprattutto a se stesso l’invito a proseguire nel percorso di crescita che lo condurrà ad un passo dai suoi “colleghi” Allan e Zielinski (lo stakanovista Hamsik è fuori concorso), gli spiegherà che riabbracciare le origini è un piacere ma imporsi lontano da casa persino un vanto del quale andrà presto fiero.

 

Factory della Comunicazione

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.