L’editorialista de “La Repubblica”, Antonio Corbo, ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Marte Sport Live”, in onda su Radio Marte.
Ecco quanto evidenziato da “ilnapolionline.com”
“Meret è un calciatore giovane, di sicuro affidamento. Io personalmente avrei fatto di tutto per prendere Leno del Leverkusen che è un grandissimo portiere, sia con le mani che con i peidi. Le decisioni in società vengono sempre prese da 2 personaggi, il presidente De Laurentiis e l’amministratore delegato Chiavelli. Donnarumma? Raiola ha fatto un grosso errore nelle sue dichiarazioni cercando di giustificare la decisione del giovane portiere. Le minaccie avuta da Donnarumma credo non siano assolutamente fondate. Hamsik sicuramente ha fatto la miglior scelta della sua vita rimanendo a Napoli. Vorrei che Donnorumma studiasse un pò la storia di Totti e che capisse cosa “il pupone” era ed è per i romanisti e per la città di Roma. Se quei giocatori che sono destinati ad essere bandiere e leader dei propri club, rinunciano a questo ruolo, c’è il rischio di lasciare il calcio in mano a mercenari e a gente interessata solo ai soldi. Vorrei che nel Napoli ci fosse un pò più di autonomia negli altri dirigenti, senza aspettare il ritorno di De Laurentiis dagli USA per iniziare il mercato. Il Napoli non ha bisogno di moltissimo, perchè è una squadra fortissima, ma non mi piace che alcune cose importanti siano ancora in bilico. Ad esempio il contratto di Sarri che non è possibile che sia a scadenza in uno degli anni più importanti per la storia del Napoli. Sarri dichiarò che voleva vincere con il Napoli, per poi poter diventare ricco e non capisco perchè non possa raggiungere entrambe gli obiettivi qui a Napoli. Questo è un mio appello al presidente e spero che al suo rientro, questa questione sia la prima da risolvere in agenda”.