«Per Donnarumma abbiamo l’obbligo di provarci », queste le parole dell’ad della Juventus, Giuseppe Marotta, che hanno portato Cristiano Giuntoli a riaprire i contatti con l’Arsenal per l’acquisto di Szczesny. Sembrava solo una formalità l’acquisto del polacco da parte del club bianconero. Persino Buffon era pronto a consegnargli il testimone per il futuro. Ma il recente no al rinnovo del giovane di Castellamare al Milan ha fatto infuriare una asta dove la Juve non poteva di certo mancare sicchè sta cercando il nuovo portiere che farà la guardia alla porta bianconera per i prossimi dieci anni. La Signora deve però affrontare molti competitori tra cui il ricchissimo e prestigiosissimo Real Madrid, che ad oggi sembra la società favorita per accaparrarsi il cartellino di Donnarumma a parametro zero. Ma se Raiola dovesse favorire l’opzione Juventus, a quel punto per Szczesny non ci sarebbero più possibilità di vestire la casacca bianconera. E qui che entra in gioco il Napoli, che assicura al polacco un posto da titolare fisso senza dover aspettare le scelte della Signora. Prima che la Juve si proponesse, le intenzioni dell’ex della Roma erano quelle di giocare con il Napoli. Il diretto interessato, infatti, aveva ricevuto raccomandazioni da parte dei suoi connazionali Milik e Zielinski. Ma si sa che quando entra in mezzo la Juventus bisogna incominciare tutto daccapo. Sul versante Reina ci si avvicina ad una risoluzione definitiva. Tra qualche giorno lo spagnolo scioglierà i suoi dubbi. Sta aspettando una proposta più allettante da De Laurentiis. Ci sarebbe l’opzione di un rinnovo di un anno con un’altra stagione in aggiunta. Ma è tutto ancora speculazione. Maurizio Sarri vuole sapere presto chi avrà tra i pali quando il 5 luglio comincerà la fase di preparazione in ritiro a Dimaro. Sembra che Reina una ventina di giorni fa abbia contattato personalmente Perin per convincerlo a venire al Napoli. Gli ha assicurato una ventina di gare dal primo minuto ma il genoano ha risposto «No grazie» perché crede di meritare un posto fisso. A prescindere dai contatti con l’entourage di Szczesny e con la dirigenza dell’Arsenal, Giuntoli lavora naturalmente su altre piste. Alex Meret dell’Udinese è tra le prime opzioni. Il giovane ventenne che ha vinto il campionato con la Spal è tornato nella squadra d’origine. I Pozzo vorrebbero trarre quanti più vantaggi possibili da una sua cessione. La richiesta è di 17 milioni ma DeLaurentiis non vuole spendere cosi tanto e allora di progressi non ci sono stati. Meret potrebbe essere il portiere a lungo termine(prossimi 4/8 anni) che impara un anno intero all’ombra di Reina. Lo spagnolo lo indottrinerebbe per poi passargli definitivamente il testimone. Meret sarebbe ben felice di andare in una piazza che vive il calcio all’ennesima potenza e che soprattutto ha dei progetti ben precisi, passando, per giunta, dall’insegnamento di un grande come Reina, in una big che potrebbe andare a giocare la Champions. Nella prossima settimana il nodo portieri potrebbe anche sciogliersi. Inutile ribadire che a condizionare tutte le scelte è la posizione di Pepe Reina. L’ex Liverpool è in vacanza, ma Quilon sta gestendo i suoi interessi mentre lui si gode un pò di meritato riposo. Si aspetta anche il ritorno da Los Angeles di Aurelio De Laurentiis. Il patron potrebbe incontrare personalmente lo spagnolo e il suo manager per chiudere il caso portiere e per decidere chi sarà il suo vice che poi dovrà diventare il numero uno del futuro.
Il Roma