Nel corso del programma “Marte Sport Live”, in onda su Radio Marte, ha parlato il direttore Enrico Fedele.
Ecco quanto evidenziato da noi de “ilnapolionline.com”
“La Juve è andata a Cardiff con arroganza e alla fine hanno pagato la netta inferiorità tecnica dal Real. Tra Real e Juve c’è la stessa differenza che esiste tra un elefante e una farfalla. Senza Reina il Napoli perderà il 50% della propria forza. Non credo che la società voglia arrivare a scandenza con il portiere spagnolo. Hamsik alla Juve? Dal nostro punto di vista è ovvio che abbia fatto bene, anche se sul piano di carriera avrebbe sicuramente vinto qualcosa in più. Io credo che Marek qui si senta un primo attore. Juve-Real? A me da fastidio l’arroganza juventina e quindi mi pare ovvio che tifassi Real anche se fondamentalmente io penso solo al Napoli. Se al Napoli non arrivano nuovi giocatori forti, sono sicuro che non ripeterà i risultati di questi ultimi due anni. Non sono d’accordo con Insigne quando dice che il Napoli si sia avvicinato alla Juve, perchè il Napoli è arrivato a 5 punti dalla Juve solo quando i bianconeri hanno mollato. Gli azzurri sono una squadra da partita secca, che però si perde sul lungo periodo. Milik? Sicuramente partirà dietro Mertens, ma questo ragazzo ha grandi potenzialità e deve essere valorizzato come investimento e quindi Sarri deve riuscirà a creare alternative tattiche in cui esaltare le qulità del polacco. Apprezzo il grande sforzo della società sulla questione rinnovo, ma si deve fare un utlimo sforzo per rinforzare con giocatori di personalità la rosa. Strinic? Io personalmente non lo cederei, anche se capisco che il ragazzo chieda maggior spazio”