Il Mattino – Gennaro Iezzo: “Szczesny è il top Perin ideale da vice Pepe”
L'ex portiere del Napoli: "Mi terrei stretto Reina, adatto anche al modulo di Sarri
Gennaro Iezzo, intervistato da “il Mattino” non ha dubbi: «Io mi terrei stretto Pepe Reina, uno dei portieri più forti in assoluto e il numero uno al mondo per come gioca con i piedi, quindi perfetto per il modulo di Sarri. E per me Sepe ha grandi qualità e avrebbe dovuto avere qualche chances, non vorrei che il Napoli un giorno dovesse mordersi le mani».
L’ex portiere azzurro poi fa la scansione dei sei numeri uno nell’orbita del ds Giuntoli e la sua preferenza ricade su Szczesny. «Un portiere vero, forte, completo».
Come vice Reina invece indica Perin. «Sì, perché avrebbe il tempo di riprendersi al meglio dopo l’infortunio per poi raccogliere dopo un anno l’eredità di Reina».
Iezzo esalta le qualità di Szczesny che torna all’Arsenal per fine prestito. «Un portiere molto reattivo e di esperienza: l’ultima stagione l’ha fatta alla grande, molti dei punti conquistati dalla Roma sono frutto delle sue prestazioni. Un numero uno completo, di prima fascia, buono anche con i piedi visto che Spalletti fa costruire il gioco dal basso. Uno come lui non si può tenere in panchina alle spalle di Reina, se viene a Napoli deve giocare».
Uno che ha giocato poco è Neto, difficile il ruolo di vice Buffon, ti restano le briciole. «Tra i pali è reattivo, però ha giocato molto poco e per capire fino in fondo le qualità di un portiere bisogna valutarlo sulle partite giocate nell’anno. Con la Fiorentina fornì prestazioni altalenanti, nella Juve ha fatto bene giocando però in poche occasioni, non dimentichiamo quello che è successo a Rafael: questo è il punto interrogativo, occorre vederlo all’opera con continuità».
L’ex portiere del Napoli crede ciecamente in Perin ma con un rientro graduale in campo. «La scuola italiana è sempre la migliore: Perin è sempre stato un talento, purtroppo frenato da due infortuni al ginocchio. Un portiere di grande reattività, molto forte tra i pali, anche se tecnicamente non mi fa impazzire nello stile. Se la cava molto bene con i piedi, potrebbe essere un profilo giusto alle spalle di Reina, così avrà tempo per recuperare nel migliore dei modi».
Tra i profili seguiti dal Napoli c’è Skorupski, quest’anno ad Empoli che tornerà per fine prestito alla Roma. «Un portiere che ha una reattività impressionante e una forza esplosiva incredibile. Ha fatto bene e dà una certa sicurezza: un portiere di grandissima prospettiva con qualità fisiche notevoli».
Portieri di prospettiva soprattutto Meret e Cragno. «Meret è un portiere completo che diventerà fortissimo, però ha l’unica vera esperienza con la Spal: metterlo in porta subito al Napoli sarebbe molto azzardato, se si deve fare un discorso per il futuro invece va benissimo. Un portiere di grande talento, come Cragno. Ha disputato una grande stagione a Benevento, forse lo penalizza un po’ la sua fisicità perché non è altissimo. Per poterlo valutare però bisognerà vederlo all’opera almeno uno-due anni in serie A».
La Redazione