Tutto si decide quest’oggi. La stagione di Serie A Tim si apre con le emozioni all’Olimpico. Lascia il calcio il mito, la leggenda Capitan Francesco Totti, il quale festeggia con i suoi tifosi anche la conquista del secondo posto in classifica. Festeggia anche il Napoli, nonostante il mancato accesso alla Champions diretta, gli uomini di Sarri come sempre divertono e in maniera impeccabile chiudono questa brillante stagione con un punteggio piena ai danni della Samp.
Nulla da dire… se non fosse che in tarda serata tutto ancora si deciderà.
Parliamo di Empoli, Palermo e Crotone. Le tre squadre che combattono per non retrocedere da ormai un bel pezzo di stagione. Il Campionato è finito, ma ognuno lo ha vissuto in maniera diversa. L’Empoli non si solleva neppure quest’oggi, davanti a verdetti spietati e accattivanti.
Ore 20.45, si comincia.
Crotone-Lazio (3-1)
Media straordinaria nelle ultime partite per la squadra di Nicola. Ringhia per la salvezza sulle spalle della rivale toscana. Giù al sud si festeggia alla grande. Nella Domenica del sospetto, questa squadra se la gioca fino all’ultimo! Apre le danze Nalini che al minuto 14′ porta in vantaggio il Crotone, poco dopo, al minuto 22′ ci pensa Flacinelli. Accorcia le distanze il laziale Immobile, ma a chiudere il match ci pensa ancora Nalini con una bella doppietta. La salvezza è vicina. Si attende fino all’ultimo respiro il responso del match a Palermo. I rosanero, ormai retrocessi, se la giocano contro un Empoli tutt’altro che sconfitto. La squadra toscana pero’ non reagisce neanche davanti alla paura di lasciare la massima serie.
Palermo-Empoli (2-1)
Ko dell’Empoli sul campo del Palermo. Non c’è storia, l’ex squadra allenata da Sarri abbassa ogni difesa perdendo dunque ogni speranza. Al minuto 76′ ci pensa Nestorosvski a sbloccare la situazione; minuto 84′ raddoppia Herique, ma al minuto 87′ per l’Empoli si apre uno spiraglio: goal di Krunic, ma ormai il tempo è finito e tra pianti e rammarichi c’è chi fa mea culpa per le tante occasioni sprecate.
Torino-Sassuolo (5-3)
La squadra di Mihajilovic domina in lungo e in largo il match. Ci pensa prima Boyè, poi Baselli, De silvestri, Iago Falquè, Belotti. I neroverdi si consolano con la tripletta del francese Defrel. Tutto è ormai deciso già prima del match. Le due squadre non hanno nulla da chiedere alla classifica, ma danno spettacolo gradito a tutti coloro che amano lo sport vero e bello.
Inter-Udinese (5-2)
Si puo’ dire lo stesso del match dei neroazzurri contro l’Udinese. Sicuramente non ha vinto la noia. L’Inter chiude settima in campionato con un 5-2 all’Udinese (doppietta di Eder, Brozovic, Perisic e autogol di Angella, gol friulani di Balic e Zapata) che gli permette di salutare il torneo con due vittorie consecutive.
Fiorentina-Pescara (2-2)
Fiorentina che china il capo, ma non del tutto. Va al goal una giovane promessa viola: Chiesa. Poi Saponara, poi Vecino. Partita che rispecchia un po’ la stagione della Fiorentina. Altalenante e poco entusiasmante.
Che belle emozioni ci regala il calcio! Unisce, emoziona, insegna. C’è chi piange e chi ride, chi saluta un campione e chi ne accoglie di nuovi. Alla prossima stagione!
A cura di Emma Caterino