Il Napoli, ormai, appartiene all’élite europea. Ha il 14° organico più costoso delle cinque leghe top in Europa
Dati soggettivi che diventano oggettivi e fanno originare classifiche. I valori di mercato dei calciatori sono fatti da cifre in evoluzione continua, si aggiornano in termini quotidiani, non fanno riferimento a una scala di valori fissa e immodificabile. Intanto, però, definiscono la forza di un organico. Stabiliscono un confronto. Il Napoli, ormai, appartiene compiutamente all’élite europea. Anche, se non soprattutto, da questo punto di vista. Il club partenopeo, secondo un’analisi del sito ispanofono Sphera Sports, ha il quattordicesimo organico più costoso delle cinque leghe top in Europa. Quindi, per estensione, del mondo. La rosa a disposizione di Sarri, secondo i valori di mercato riportati dal sito, “costa” 332 milioni di euro. Costo medio per calciatore: circa 12 milioni di euro. Subito prima degli azzurri il Liverpool, con un vdm organico di 372 milioni; subito dopo, invece, l’Inter (329 milioni di euro). In testa alla classifica, Real Madrid, Barcellona e Bayern Monaco. Giusto per far capire le distanze. I bavaresi, terzi, hanno un vdm organico di 568 milioni di euro. Le merengues arrivano a 764. Una bella differenza. In classifica, club vicini al livello del Napoli, qualcuno anche inferiore (sulla carta): il Bayer Leverkusen, l’Everton, il Southampton. La Juventus è decima, con un valore di mercato organico di 450 milioni di euro.