Entro domani l’Avellino e Novellino decideranno se proseguire il rapporto. Il tecnico accetterà il rinnovo del contratto solo in presenza di un programma ambizioso e garantito. L’incontro tra le parti doveva avvenire ieri ma il patron Taccone ha avuto una giornata intensa e una serie di appuntamenti che potrebbero cambiare lo scenario societario. In mattinata Walter Taccone, amministratore unico dell’Avellino, e il presidente onorario Michele Gubitosa hanno chiarito argomenti finanziari e diversi punti che avevano creato polemiche e incomprensioni, tanto che Gubitosa aveva, recentemente, manifestato l’intenzione di uscire dalla società della quale detiene il 20% delle quote azionarie. Taccone e Gubitosa si sono lasciati con rinnovato interesse di operare per il bene dell’Avellino, stilando un programma societario a lunga scadenza che lascia ben sperare per il futuro della squadra, con la possibilità di ingresso nella compagine societaria di un nuovo socio.
tre soci. Nel pomeriggio, infatti, Taccone ha incontrato l’imprenditore Angelo D’Agostino che, nella stagione appena conclusa, ha economicamente sostenuto l’Avellino attraverso la sponsorizzazione. L’idea è di dividere il pacchetto azionario in tre parti, con quote del 33% tra Taccone, Gubitosa e D’Agostino. In giornata si potrebbe arrivare a qualcosa di concreto, poi si passerebbe a discutere l’aspetto tecnico, iniziando dalla possibile conferma di Novellino che rappresenterebbe una garanzia per la tifoseria perché il tecnico che piace anche a Bari e Novara è stato chiaro: «Non voglio più soffrire come allenatore e come tifosissimo dell’Avellino» ha detto durante l’incontro coi suoi concittadini a Montemarano, dove gli è stata conferita la benemerenza onoraria.
cerimonia. Il tecnico è stato accolto da una gran folla a Palazzo Castello dove il sindaco Beniamino Palmieri lo ha nominato cittadino onorario: «Per me è un grande orgoglio essere nel mio paese natale e ricevere questo riconoscimento – ha detto Novellino -. Penso che nessuno voglia soffrire per l’Avellino nella prossima stagione, dopo avere conquistato una salvezza sudata. A me farebbe molto piacere restare, ma ci vogliono programmi importanti. Sono molto legato alla mia terra, però vengono prima di tutto le idee concrete per la prossima stagione. La società credo abbia interesse quanto me e la tifoseria a costruire una squadra competitiva», ha concluso il tecnico che ha le idee molto chiare circa i calciatori da confermare e quelli su cui puntare per la prossima stagione. «Nella mia carriera non sono mai andato alla ricerca di contratti, ho sempre programmato ogni cosa. Avrò piacere ad illustrare ai dirigenti le mie idee che non prevedono impegni di spesa notevoli, tutt’altro, perché abitualmente faccio sempre gli interessi delle società. Se riceverò garanzie, potrò restare pure tutta la vita, questa è casa mia», ha concluso Novellino che ha già pensato all’eventuale ritiro precampionato. «Si potrebbe andare in Umbria, a Roccaporena, senza spendere soldi attraverso una sponsorizzazione», ha preannunciato dimostrando in modo concreto di fare gli interessi dell’Avellino. Poi ha concluso: «Se il rapporto non dovesse proseguire, resterò sempre un tifosissimo di questo club a cui va il mio ringraziamento per avermi dato la soddisfazione di farmi allenare l’Avellino prima di chiudere la mia carriera».Corriere dello Sport
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