Hamsik: “Siamo forti, abbiamo una grande squadra, e nella prossima stagione proveremo a vincere lo scudetto”
E non finisce mica qui. Soprattutto per lui, sempre più napoletano “inside”, sempre più votato alla causa azzurra. Marek Hamsik non perde occasione per ribadirlo e stavolta il pensiero si spinge anche oltre, sino a gettare un ponte sul futuro prossimo. Quello che è praticamente alle porte e conduce ad una nuova appassionante stagione, già ricca di presupposti stuzzicanti. Una nuova stagione da vivere intensamente, a trecentosessanta gradi, provando a non tralasciare il benché minimo particolare. “Siamo forti, abbiamo una grande squadra” la convinzione rasenta la certezza, il capitano lo ribadisce postando le sue considerazioni sul suo sito ufficiale, com’è di consuetudine nel “day after” di ogni match.
Poche sentite parole ma pregne di fiducia, fra le quali riaffiora quella parolina che potrebbe dare un senso diverso a tutto ciò che arriverà: «Nella prossima stagione proveremo a vincere lo scudetto e cercheremo di giocarcela in ogni competizione».
Ed anche uno sguardo a ciò che è stato, ciò che ha innescato il prolungato riconoscimento dei tifosi alla squadra ed al tecnico subito dopo l’ultima stagionale al San Paolo. «E’ stata un’emozione unica assistere ai festeggiamenti dei nostri tifosi dopo il match. I loro applausi sono una bella ricompensa per la nostra grande stagione. Noi però non abbiamo giocato bene solo stavolta (sabato notte), ma per tutta la stagione. Eseguendo i dettami di Sarri in maniera superba». Una pacca sulla spalla per tutti, con la convinzione di aver fatto il possibile sinora, ma anche il proposito di non mollare l’ultimo piccolo appiglio. Di continuare a mantenere viva la speranza d’agguantare una piazza d’onore che aggiungerebbe sapore ad un’annata già di per sé fantastica. Fatta di record (per la squadra) e di soddisfazioni personali per la bandiera azzurra: «Ora siamo al terzo posto e penso che meriteremmo di finire secondi. E’ rimasto un ultimo round e vedremo cosa succederà».
Il tributo per Hamsik, alla fine del match con la Viola, è sgorgato da curve e tribune in maniera naturale e copiosa, con applausi a scena aperta a sottolineare la migliore delle dieci stagioni dello slovacco. L’uomo di cui s’intravede l’ombra e che passeggia coi cani in una domenica d’assoluto relax (dal video su Instagram), ha all’attivo quattordici gol e tredici assist stagionali, 451 presenze e 112 marcature da quando veste l’azzurro (gliene mancano solo tre per appaiare Maradona nella classifica all-time), per di più presenza costante ed irrinunciabile (48 volte, solo una saltata in Coppa Italia). Ma lui vuole molto di più.
Corriere dello Sport