Salernitana, Bollini parla del proprio futuro

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SALERNO – Granata euforici per la vittoria, biancoverdi preoccupati per la pericolosa posizione in classifica a novanta minuti dalla fine del campionato.
BOLLINI. I tecnico Bollini, sulla strada della riconferma, incassa i complimenti e sintetizza così la sua prima vittoria nel derby: «Avere un sette a Salerno è come prendere trenta e lode ad un esame universitario

Stadio Arechi
Stadio Arechi

difficile. Il merito è dei ragazzi. Ho detto loro di giocare un calcio rapido e propositivo. Credo che nessuno abbia mai visto Gomis rinviare dal fondo. Nel primo tempo abbiamo avuto varie occasioni e non siamo riusciti a concretizzarle. Nella ripresa l’Avellino ha inevitabilmente alzato il baricentro, ma siamo stati bravi a trovare il gol del vantaggio e poi a chiudere i conti. Rimpianti? Nel girone di ritorno abbiamo fatto trenta punti, tenendo una media da play off. Purtroppo non siamo stati fortunati negli ultimi venti giorni, abbiamo pagato diversi episodi negativi. Il mio futuro? Sono estremamente sereno, ho già fatto una chiacchierata Novellinocon la società, dopo Perugia approfondiremo il ragionamento. Cosa manca a questa squadra per puntare alla serie A? In questo ultimo periodo abbiamo segnato poco e solo con gli attaccanti. Ma ne riparleremo a bocce ferme».
NOVELLINO. Per l’Avellino l’unico a commentare la gara è il tecnico Walter Novellino. Sul suo volto c’è tanta delusione perché all’Arechi non si è vista una squadra intensa e decisa a vincere, come la classifica imponeva. «Purtroppo in questa ultima fase – afferma l’allenatore biancoverde – siamo venuti meno. Mi assumo ovviamente la responsabilità di questa prestazione, forse non sono riuscito a trasmettere le giuste motivazioni. Adesso dobbiamo ripartire subito e giocare giovedì contro il Latina la partita della vita, poi andrà come andrà. Non possiamo pensare alle altre squadre, il destino fa quello che vuole. In ogni caso c’era un rigore nettissimo a nostro favore».
TIFOSO FERITO DA PETARDO. Un tifoso irpino è stato leggermente ferito da un petardo ad un avambraccio all’arrivo sugli spalti.

Corriere dello Sport

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