Un anno dopo, sono ancora playoff. La Casertana si appresta a scendere in campo per la seconda volta consecutiva in una gara valevole per la fase a eliminazione diretta. Lo scorso campionato, con una formula più
semplice e sintetica, i rossoblù approdarono nel profondo Nord, in casa del Pordenone. Dodici mesi più tardi, il destino ha voluto che la Casertana si confronti a Siracusa, profondo Sud. Un grande traguardo per una squadra uscita profondamente ridimensionata dall’estate calda seguita alla sconfitta patita in terra friulana. La Casertana ha un conto in sospeso con la fortuna. Contro i ramarri, la squadra allora allenata da Romaniello, si vide spedire subito fuori dalla post-season al termine di una partita strana e decisa da un rigore. Ora tocca a un gruppo quasi completamente nuovo, guidato da Esposito che ricorda, per stile, il suo predecessore.
Si torna al “De Simone”, che appena lo scorso aprile aveva visto Corado e soci uscire sconfitti. Una partita sintetizzata a pieno nell’analisi fatta prima della partenza dall’allenatore rossoblù. Il Siracusa è pericoloso nei cambi di velocità e capace di lasciare all’avversario il pallino del gioco per lunghi tratti, eccetto per punirlo alla prima occasione. La Casertana, però, vuole giocarsela. Vuole provare a migliorare il suo score personale, conquistando l’affascinante doppia sfida con l’Alessandria. Ma la tappa di oggi non sarà una passeggiata.
Ambiente caldo. Il “De Simone” si preannuncia caldo, i siciliani si sono messi in evidenza come una delle formazioni più in forma del finale di stagione. 4-3-3 o il ritorno al 4-3-1-2? Esposito non ha nascosto di voler valutare fino all’ultimo istante il sistema di gioco più idoneo. Una variazione sul tema che cambierebbe, però, di poco il piglio della sua sqaudra. In attacco si aspettano gol pesanti da parte di Gaston Corado. Otto sigilli all’attivo e l’obiettivo doppia cifra non centrato nel corso della stagione regolare. El Turu, però, ha voglia di tornare a essere decisivo dopo aver vissuto un periodo di lieve flessione. Ci si aspetta molto anche da Juri Cisotti, prelevato a gennaio dallo Spezia. A centrocampo rientra Ivan Rajcic. Il croato ha risolto il problema muscolare che l’ha tenuto fuori contro il Catania. Prenderà posto in regia supportato da Giorno e De Marco. Serve una vittoria nei 90′, non c’è alternativa. In caso di parità passerebbe il Siracusa per la migliore posizione di classifica. Bisogna aspettarsi, dunque, una Casertana d’assalto.Corriere dello Sport
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