Salernitana, Mister Bollini si gioca la panchina nel derby

Tornare al successo, che manca da quasi un mese, chiudere la stagione nel migliore dei modi dinanzi al proprio pubblico, consentire a Coda di rimpinguare il suo bottino di reti e, perché no, fare un regalo a Lotito, che ieri ha festeggiato (a Milano) il sessantesimo compleanno. La Salernitana ha tanti motivi per cercare la vittoria nel derby con l’Avellino. I tifosi chiedono il massimo impegno e i tre punti. I granata devono farsi anche perdonare la sconfitta dell’andata. Insomma, chi si aspetta una squadra demotivata si sbaglia. Bollini, inoltre, non vuole assolutamente macchiare lo splendido girone di ritorno con un finale deludente. In ballo c’è anche la riconferma del tecnico di Poggio Rusco, che ha strigliato i suoi dopo la sconfitta di Carpi e che vuole un’immediata reazione dopo i due stop consecutivi. Ieri doppia seduta di lavoro per il gruppo. Joao Silva e Vitale continuano a sottoporsi a terapie specifiche: il primo per i problemi alla caviglia sinistra, il secondo per le noie muscolari accusate dopo il match col Frosinone. Oggi pomeriggio, alle 16, amichevole a Capaccio contro una rappresentativa locale.
SICUREZZA. Circa cinquemila i biglietti acquistati, col settore ospiti ormai esaurito. E’ stata indetta la giornata granata. La gara è ad alto rischio. Saranno utilizzati i container per isolare l’area della Curva Nord da quelle che portano agli altri settori dello stadio. Sarà probabilmente sospeso anche il servizio della metropolitana tra le stazioni Arbostella ed Arechi. Oggi vertice in Questura per definire il piano di ordine pubblico.

Corriere dello Sport

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