I colpi sui quali sta lavorando la dirigenza bianconera sono di prospettiva. Negli ultimi giorni sono salite in maniera esponenziali le quotazioni di Keita Baldé. Il merito è anche delle prestazioni, estremamente convincenti, del versatile attaccante a disposizione di Simone Inzaghi
Il progetto futuro riguarda anche Patrik Schick. La Juventus lo vuole e ha già aperto un canale con la Sampdoria, nell’ottica di valutare le varie possibilità, la formula, tempistiche e eventuali altri giocatori da inserire nell’affare. Il ceco è l’autentica rivelazione della stagione di Serie A. Non è solo una questione di numero di gol, cifra comunque consistente (11 in campionato più 2 in Coppa Italia) per un ragazzo di 21 anni. A impressionare di Schick sono le qualità tecniche e fisiche che lo rendono un attaccante trattativa sono ampliati dal fatto che il contratto di Keita andrà in scadenza a giugno del 2018: questo, in teoria, facilita i movimenti delle società interessate al talento classe 1995. Ma con la Lazio, non è un mistero, non è mai semplice trattare. La Juventus lo sa, ricordando quanto successo ai tempi di Lichtsteiner. Le indiscrezioni di mercato raccontano di un presidente Lotito intenzionato a mantenere alto il prezzo del cartellino, anche nell’eventualità in cui non riuscisse a trovare un accordo per il rinnovo di Keita. La cifra di cui si parla è di 40 milioni, un costo ritenuto eccessivo per un giocatore con il contratto in scadenza tra un anno. Tra le squadre di Serie A la Juventus sembra essere quella più vicina al nazionale senegalese con il Milan comunque molto interessato, ma in Spagna danno il Siviglia come molto vicino a un accordo con il club laziale e con il giocatore. La Juventus adesso ha necessità di accelerare, altrimenti si tufferà su altri profili, monitorando la situazione ed eventualmente aspettando il 2018, qualora Keita dovesse diventare un “parametro zero” in mancanza di accordo con Lotito o di cessione altrove. atipico e con ampi margini di crescita. La Juventus è disposta a investire, anche qualora dovesse aspettare un anno per averlo in rosa: sono tuttavia valutazioni ancora in fase embrionale. La Sampdoria vuole prima di tutto trovare un’intesa per il rinnovo contrattuale, rendendo più alta la cifra della clausola rescissoria (da 25 milioni a 40) o addirittura toglierla del tutto. Anche in questo caso il club bianconero non può temporeggiare: al netto della concorrenza italiana (Napoli su tutti, ma pure la Roma e le milanesi), ci sono club stranieri, dalla Spagna e dall’Inghilterra, che hanno già sondato il terreno con la Samp.
Fonte: Tuttosport