Tutto monitorato e documentato, in modo che non scappi nessun dato. Perchè il lavoro svolto dagli azzurri sia quello giusto e duri nel tempo. Soprattutto a livello fisico. I dati al Gps. Viene spiegato da Il Mattino:
“Proprio perché il numero delle partite è molto alto durante l’annata agonistica gli allenamenti atletici per buona parte vengono svolti durante il lavoro con la palla e cioè con le esercitazioni nel pressing ad alta intensità, le partitine su campo ridotto, le esercitazioni mirate con il possesso. La percentuale di lavoro con la palla durante l’anno diventa addirittura dell’80 per cento, rispetto al lavoro a secco e cioè alla preparazione atletica fatta di scatti sul breve o di percorsi di corsa più lunghi, che scende al venti per cento. La differenza è meno marcata durante il ritiro (60 e 40) ma anche in estate il lavoro atletico ricalca per grandi linee quello che viene svolto po durante la stagione. Attraverso i dati rilevati con il gps si riesce a quantificare il lavoro atletico che ogni azzurro svolge con la palla durante gli allenamenti e nelle partite: i dati vengono poi analizzati al computer dai tecnici e dai preparatori”
