ESCLUSIVA – Luigi Santoro (pres. Blue Devils Napoli): “Manca un tassello per accontentare il top-player Sarri. Annata da ricordare per la nostra scuola calcio”
All'interno le parole del presidente della scuola calcio Blue Devils Napoli
Ilnapolionline.com prosegue il suo viaggio all’interno delle scuole calcio dove si costruiscono le basi per il futuro dei ragazzi in campo ma non solo. Oggi il nostro giornale ha intervistato il presidente della scuola calcio Blue Devils Napoli nei pressi di Marano Luigi Santoro sul momento delle varie compagini e sul finale di stagione degli azzurri di Sarri in campionato.
Le volevo chiedere l’anno di fondazione della vostra scuola calcio e quanti iscritti avete? “La società Napoli Nord di mio padre è nata nel 1989. Realizzando la prima vera affiliazione negli anni 90 con il Parma di Tanzi. Nel 2012 ci siamo divisi ed è nata la Blue devils, che ad oggi ha 230 iscritti più collaborazione con l’istituto paritario garden house e tocchiamo quota 250. Tenendo conto che si parla di nati dal 2004 al 2011, dato importante perché non ci sono Allievi e Giovanissimi”.
Qual è il bilancio della vostra stagione a livello di campionati e quando parteciperete al torneo di Londra? “Il 5 e 6 gennaio abbiamo onorato e vinto con 3 annate(2006 2007 e 2008) a Ciampino il primo GIMME FIVE ARSENAL in Italia. Poi abbiamo vinto a Sibari il 3v3 Arsenal Italia e ci apprestiamo a vivere a Londra un’esperienza indimenticabile con in ostriche 4 talenti 2005, con i nostri 4 talenti 2005 Bove, Tesoro, Iannicelli e Nocera”.
Come sono i rapporti tra la vostra scuola calcio e il settore giovanile del Napoli e come giudica il suo operato? “Siamo una società che rispetta molto il grande lavoro di Grava e del suo staff perché sta raggiungendo risultati importanti on una situazione di up e down”.
A suo avviso cosa manca al settore giovanile in generale per decollare in Italia? “I suoi colleghi direttori di top club italiani hanno molti più strumenti per poter fare bene, strutture adeguate e budget importanti, lui invece dimostra di essere un grande perché ha poche frecce nell’arco e le sta utilizzando alla grande. con noi ha chiuso un importante operazione legata a 2 nostri piccoli atleti 2005 Nocera e Cerullo che avevano fatto bene con altri club di A ma lui ha anticipato i tempi e da settembre siamo fieri di avere altri 2 Blue Devils alla corte di Grava”.
Mancano tre giornate alla fine del campionato, chi vede come favorita per la lotta al secondo posto tra il Napoli e il Roma? “Da tifoso spero che il Napoli di Sarri possa conquistare il traguardo della Champions diretta. Per farlo è chiaro che la Juve dovrà frenare la Roma e come tu ben sai in città non è un desiderio che spesso chiediamo. Per una domenica dovremo augurarci un risultato positivo dei bianconeri per il traguardo Champions”.
Quest’anno il Napoli gioca un calcio davvero spettacolare ed ha vinto per ben 11 volte in trasferta con ancora due gare da giocare fuori casa. Cosa manca secondo lei alla squadra per arrivare in cima? “Sono convinto che manca poco per poter conquistare quel 3 s….o non lo nominiamo per scaramanzia. Manca un pizzico di organizzazione in società perché mister Sarri è il nostro top Player e ripeto un centro sportivo di proprietà. La questione stadio è diventata tragicomica. La mia opinione che il comune dovrebbe dare con un affido diretto la gestione del San Paolo a DeLa per poter alleggerire le casse del comune e dare l’opportunità al calcio Napoli di fare il passo più importante”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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