Il cuore Juve batte forte a Montecarlo
Sono meno di ventimila i posti dello stadio Louis II eppure, ieri sera, per il confronto tra Monaco e Juventus l’impianto del Principato si è trasformato in un catino bollente con le due curve, tra gli ultras del Monaco e quelli della Juventus, che hanno sostenuto le rispettive squadre lungo tutto il corso della partita, anche se le reti di Gonzalo Higuain hanno di fatto raddoppiato i decibel della curva dei tifosi bianconeri, stipata in ogni ordine e grado. Diversi gli striscioni… arrivati dalle zone più diverse (dalla Calabria e dalla Puglia, dal Veneto e dal Piemonte) e come al solito presenti nelle sfide che contano.
C’E’ BALO. L’appuntamento ovviamente ha richiamato anche una platea di vip e addetti ai lavori e se Balotelli ha ovviamente attirato tutti gli sguardi al suo arrivo, grazie anche a un look decisamente eccentrico, i monegaschi hanno apprezzato la presenza in tribuna di Henry, campione indimenticato. A riempire gli spalti, forse in cerca di qualche buon affare, sono stati intercettati diversi agenti, ex allenatori e ex giocatori e dirigenti di Serie A, tra cui Di Campli, Tare, Oddo, Candela e Ausilio e Giuntoli.
A dare poi un tocco regale alla sfida la presenza del Principe Alberto II, in compagnia della Principessa Charlene, primo tifoso della squadra del Principato e, forse, il primo deluso per il risultato finale dei novanta minuti giocati al Louis II, viste le smorfie di frustrazione più volte apparse sul suo volto.FUORI E DENTRO. Sia fuori sia dentro lo stadio, l’atmosfera è stata piuttosto tranquilla, se si eccettua qualche momento di tensione, intorno al ventesimo del secondo tempo, sulla tribuna opposta a quella presidenziale. I tifosi della Juventus, ovviamente, hanno riservato una calda accoglienza per l’ex del Torino Kamil Glik a cui sono stati riservati diversi cori goliardici nel corso della gara.