Insigne “contro” Cannavaro
Insigne contro Paolo Cannavaro, l’ultimo capitano napoletano del Napoli, l’altro simbolo della «cantera» partenopea: spesso anche Lorenzo indossa quella fascia, ma lo fa solo quando è Hamsik a lasciarla a lui. 238 presenze con la maglia azzurra per il fratello più piccolo di Fabio, 161 per Lorenzo. L’addio forzato o forzoso può
finire bene (quasi mai), male (spessissimo) oppure così così. Come con Cannavaro: cominciò come una tagliola, però il Napoli e il suo capitano ebbero l’accortezza di lasciarsi sorridendo. E ogni volta che Cannavaro incontra i suoi tifosi, sono sempre ovazioni. D’altronde, è rimasto capitano dentro. «Sono l’uomo più felice al mondo per Lorenzo perché lui è forte, forte, forte ed è bello che in questo Napoli ci sia un giocatore simbolo di tanti ragazzi cresciuti nel settore giovanile», ha ammesso tante volte Paolo Cannavaro, che per Lorenzo all’inizio era una specie di zio. Già, una rarità. Sono ore liete per il Napoli per il sì scontato alla permanenza di Insigne.
Simboli del Napoli, in epoche diverse. Napoli a cui sono legatissimi. La lealtà, la correttezza, la classe.
Fonte: Il Mattimo