Italo Cucci: “Per vincere ci vogliono i leoni”
Così ha scritto su Il Roma:
“Per vincere ci vogliono i leoni; se sono incazzati bastano anche i giaguari (smacchiati) o i ciucci della tradizione, scalcianti. Sarri ha ascoltato le critiche, magari ci ha riso sopra, ma un pensierino alla grubta, alla cattiveria l’ha fatto di sicuro. Era piaciuta poco anche a lui qualche pagina del bel romanzo azzurro dove si esercitava sicumera piuttosto che sicurezza, albagía piuttosto che fermezza, superiorità superba piuttosto che scaltrezza sottotraccia. Cosí si vince, senza bisogno di recuperare le pagine di un trattatello,
“Sognando il Tikitaka”, che resterà a margine dell’Enciclopedia del Calcio. Dove il Napoli, bontà sua, è già presente. Con Maradona
l’Eterno. Pensateci un attimo: riuscite a immaginare Diego che si esibisce nel Tikitaka? E ancora: con quella collezione di Palloni d’Oro, Messi, Re del Tikitaka, ha mai vinto un Mondiale? Meditate, amici, meditate, fra casatielli, pastiere, babà, sfogliatelle. Ricordo ancora il (dolce) e anche puntato dibattito con Germano Bellavia, anni fa, quando il Napoli saliva dalla C alla B, alla A, all’Europa, nonostante Reja. Il maestro del 5-3-2 e altre generose avarizie. Dicono che De Laurentiis ha blindato Insigne”.