«Il calcio non lo vedo come un lavoro, ma come una passione, un gioco», dice Elseid Hysaj ai microfoni di radio Kiss Kiss Napoli. «Cominciamo da piccoli ed arrivare a questi livelli è un sogno, ma soprattutto un divertimento. Siamo felici quando giochiamo e dobbiamo esserlo ancor più a fine partita». Il gruppo e la città, l’albanese non ha avuto particolari problemi d’adattamento ed il rapporto coi suoi compagni è dei migliori: «Stiamo crescendo, me compreso. Con l’aiuto del mister e dello staff intero possiamo davvero arrivare in alto. Stiamo benissimo insieme, sempre a ridere e scherzare. Siamo già un grande gruppo, uniti e maturi come una famiglia, l’abbiamo dimostrato anche contro la Lazio cogliendo una bella vittoria. Quella che serviva per puntare alla Champions, per continuare nella direzione giusta». «Siamo riusciti pure a non prendere gol, cosa sempre molto importante. Anche perché abbiamo attaccanti in grado di segnare in qualsiasi momento. Il tridente là davanti può fare qualsiasi cosa. Insigne? Ogni tanto, durante gli allenamenti, gli rifilo qualche pedata quando si rilassa troppo (sorride), ma riesce sempre ad inventare qualcosa. Noi difensori impariamo da loro, e viceversa». Il duello con Cristiano Ronaldo, per poi proiettarsi in ciò che potrà essere, nel mondo dei sogni colorati d’azzurro: «Ronaldo è tanta roba, perfetto in tutto ciò che fa: ho provato a fermarlo e sono contento che alla fine non abbia segnato. Contro di loro al San Paolo abbiamo giocato a calcio per oltre 50 minuti, dobbiamo migliorare nelle piccole cose, quelle che insieme possono cambiare una stagione, persino la vita».
CdS