Liga 31^ giornata: dopo il pareggio nel derby con l’Atletico La Rosaleda salva le merengues

Tra blancos e colchoneros finisce 1-1, ma il Malaga in casa ne rifila due ai catalani

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Sabato 8 aprile

Factory della Comunicazione

Espanyol-Alaves 1-0 Piatti (E) 56′

RealMadrid-AtleticoMadrid 1-1 Pepe (R) 56′, Griezmann (A) 85′

Siviglia-Deportivo 4-2 Jovetic (S) 1′, Kakuta (D) 4′ 25′, Sarabia (S) 9′, Correa (S) 32′. Ben Yedder (S) 89′

Malaga-Barcellona 2-0 Sandro (M) 32′, Jony (M) 90′

 

Espanyol-Alaves. L’Espanyol ora può puntare ad un posto in Europa League e cerca in casa i punti necessari, gli sopiti con una vittoria aggancerebbero a 43 proprio l’Espanyol. Il primo tentativo arriva al 4′ con Feddal che cerca il goal per l’Alaves con un colpo di testa che termina a lato, ancora ospiti al tiro con Mendez che di testa da buona posizione in area difetta in forza e precisione. Al 15′ Gerard Moreno prova ad indirizzare il pallone verso l’angolino ma Pacheco blocca la conclusione del numero 7 di casa, al 24′ Caicedo dopo aver ricevuto il pallone da Javi Lopez cerca il vantaggio per la formazione di casa ma il tiro è troppo centrale. Passano 5 minuti e Pablo Piatti col mancino si accentra e calcia ma ancora una volta il tiro non sblocca il punteggio, al 31′ ancora l’attaccante dell’Espanyol va alla conclusione stavolta con un colpo di testa di poco a lato a portiere battuto. In questo finale è la squadra di casa a cercare con maggiore convinzione la via del goal e al 40′ ennesimo tentativo di Gerard Moreno che indirizza il pallone sotto l’incrocio ma Pacheco è protagonista di un intervento davvero provvidenziale. La prima frazione termina sullo 0-0 ma la squadra di casa avrebbe meritato qualcosa in più viste le occasioni. Nella ripresa Pablo Piatti porta in vantaggio l’Espanyol al 56′ con un tiro di sinistro da distanza ravvicinata che non da scampo a un incolpevole Pacheco, l’Alaves è completamente sparito dal campo e questo facilita la gestione della gara da parte della formazione di casa che non rischia più nulla in difesa. Nel finale di gara si vede Ibai Gomez al 90′ con un tiro che però non è pericoloso per Diego Lopez, la partita vede la vittoria dell’Espanyol con l’Alaves pimpante nella prima mezz’ora ma poi gli ospiti non hanno creato praticamente nulla.

 

RealMadrid-AtleticoMadrid. Questo è il big match della 31^ giornata, il derby di Madrid è una delle partite più seguite al mondo con milioni di spettatori in tutto il globo. Il Real dopo aver vinto all’andata con una tripletta di CR7 vuole regale un altro dispiacere ai cugini, i colchoneros devono riscattare la pesante sconfitta dell’andata al Vicente Calderon. La prima conclusione è dell’Atleti con Saul Niguez che di testa prova a finalizzare un cross di Koke su calcio piazzato, la risposta delle merengues è affidata a Sergio Ramos che dal centro dell’area non riesce a sbloccare il punteggio. La gara è molto intensa e il pallone viaggia a grandissima velocità, non c’è tempo per concludere un’azione che l’altra squadra riparte subito alla ricerca del goal. Al 15′ Cristiano Ronaldo si accentra e calcia a giro di destro mirando l’angolino ma la mira dell’asso portoghese è leggermente imprecisa, passano 3 minuti ed è il turno di Modric e dopo 4 minuti quello di Carrasco ma nessuno dei due impensierisce la difesa avversaria. Al 26′ Gareth Bale ma il tiro di sinistro del gallese ha molta forza ma poca precisione, al 28′ l’undici di casa ci riprova dopo aver ricevuto la palla da Marcelo ma il tiro indirizzato nell’angolino non va a segno. Al 32′ Oblak salva ancora su Bale che di testa svetta più in alto di tutti ma l’estremo difensore ospite è insuperabile, un minuto dopo tocca a CR7 che riceve da Bale e calcia di prima intenzione senza troppa precisione. Nel finale di tempo Griezmann prova col mancino a battere Keylor Navas ma il portiere costaricano blocca il tiro angolato del francese, al 40′ Godìn in una delle sue solite sortite offensive cerca il goal di testa ma il centrale uruguaiano manca la porta del Real. La prima frazione termina 0-0 ma le squadre stanno giocando con una partita dalla grande intensità. Nel secondo tempo ci provano in rapida successione Ronaldo e Benzema ma sia il portoghese sia il francese mancano la porta di Oblak, al 52′ Pepe porta in vantaggio il Real Madrid con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Toni Kross. L’Atleti replica con Fernando Torres al 60′ ma il tiro dell’attaccante spagnolo viene bloccato da Navas, in questa fase i ritmi calano leggermente col Real che prova a gestire senza lasciare spazi ai colchoneros. Al 75′ Griezmann c prova in acrobazia a pareggiare il match, ma la cilena del 7 ospite termina tra le braccia del portiere blanco. All’85’ Antoine Griezmann riesce a pareggiare l’incontro sfruttando il passaggio filtrante di Correa, il giocatore ospite a tu per tu con Keylor Navas non sbaglia. Nel finale i ragazzi di Simeone difendono il risultato e non rischiano nulla, pareggio che lascia l’amaro in bocca ai padroni di casa che avevano prima meritato poi gestito il vantaggio ma la classe di Griezmann ha rovinato i piani a Zidane.

 

Siviglia-Deportivo. Il Siviglia affronta la quintultima della classe e cerca di fronte al proprio pubblico per portarsi a -1 dall’Atletico Madrid dopo il pareggio nel derby madrileno, il Deportivo è alla ricerca di punti fondamentali per allontanare le ultime. Pronti via e Stevan Jovetic va subito in goal sull’assist di N’Zonzi con un tiro a giro batte Lux, passano 3 minuti e Kakuta pareggia subito i conti col suo mancino ben indirizzato nell’angolino. Entrambe le squadre giocano a mille all’ora sin dai primi minuti, al 9′ Escudero calcia di sinistro ma Lux è ancora attento ma la palla resta in possesso del Siviglia che dopo pochi secondi si riporta in vantaggio con Pablo Sarabia che dal centro dell’area insacca sotto la traversa. Al 16′ Franco Vazquez riceve da Jovetic ma il tiro di sinistro dell’ex Palermo è fuori misura, ancora Siviglia pericoloso con Correa che manca il bersaglio dal limite dell’area. Al 25′ arriva il secondo pareggio del Deportivo e ancora con Kakuta che trasforma un calcio di punizione battendo Sergio Rico col mancino, al 29′ Marlos Moreno cerca il sorpasso per gli ospiti ma Rico blocca la conclusione del giocatore del Deportivo. Al 32′ Joaquin Correa porta a tre le marcature per i padroni di casa segnando di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione battito da Sarabia. Nel finale di tempo ci provano Sarabia ed Escudero ma nessuno dei due riesce a calare il poker, squadre a riposo dopo un pirotecnico 3-2 dopo appena 45 minuti. Nel secondo tempo i ritmi per forza di cose sono meno elevati e il Siviglia pensa a gestire senza lasciare spazi agli ospiti che si affidano solo alle ripartenze, al 61′ Sergio Escudero va alla conclusione mancina dopo l’ottimo assist di Sarabia. Il Deportivo si rivede al 64′ con Joselu che impegna Sergio Rico ma l’estremo difensore di casa non si lascia sorprendere, la squadra ospite subisce il Siviglia che appena alza il ritmo si rende pericoloso. Al 77′ il forcing dei padroni di casa porta Iborra al tiro per due volte ma in nessuna delle due occasioni il numero 8 va in goal, gli ospiti attaccano sporadicamente e al 79′ quasi pareggiano il match con Joselu che da distanza ravvicinata calcia in malo modo mancando clamorosamente la porta del Siviglia. Nel finale l’ennesima sortita offensiva di Escudero crea problemi alla retroguardia ospite, infatti il 18 di casa cerca troppo la precisione e il tiro termina a lato. All’89 ‘ arriva il colpo del KO con la quarta rete del Siviglia con Wissam Ben Yedder che di sinistro trafigge Lux sfruttando il perfetto suggerimento direttamente da calcio piazzato di Escudero, ora i padroni di casa con questa vittoria riaprono il discorso terzo posto visto che l’Atletico di Simeone dista solo un punto.

 

Malaga-Barcellona. Il Malaga è a +8 sulla terzultima e contro i favoriti blaugrana cerca punti per ampliare il distacco con le ultime, gli ospiti con la MSN al completo dopo il pareggio nel derby di Madrid hanno la possibilità di agganciare i rivali del Real in testa alla Liga. Nei primi minuti regna l’equilibrio con entrambe le squadre molto corte e ben messe in campo, col passare di minuti il Barça prende il controllo del gioco con Neymar che supera spesso il diretto marcatore e gli avversari sono costretti a fare fallo. Al 13′ Messi serve Luis Suarez sull’esterno ma il cross del 9 uruguaiano viene deviato in corner dalla difesa del Malaga, un minuti dopo arriva la replica dei padroni di casa con Sandro che mette in mezzo un pallone molto teso ma anche sul secondo palo non c’è nessun compagno. Al 15′ Kameni si supera su Luis Suarez che aveva ricevuto un lancio da 30 metri di André Gomes, l’uruguaiano controlla di petto e calcia ma il portiere di casa chiude benissimo lo specchio al giocatore ospite. Al 23′ Recio calcia di prima intenzione dopo aver intercettato un passaggio errato di Ter Stegen ma il tiro del giocatore del Malaga non è preciso, al 32′ Sandro Ramirez porta in vantaggio i padroni di casa dopo una verticalizzazione dalla difesa di Juankar che coglie la difesa blaugrana troppo alta e vulnerabile. Al 38′ un’azione confusa nell’area del Malaga porta Mathieu al tiro ma la scarsa coordinazione del centrale ospite facilita il compito a Kameni, negli ultimi minuti del primo tempo il Barça prova ad alzare il ritmo ma lascia parecchi spazi dove la formazione di casa prova a colpire senza fortuna. Nella seconda frazione Barcellona in possesso palla alla ricerca del pareggio ma al 48′ il Malaga con Juankar non riesce a servire Sandro solo nell’area piccola ma Umtiti in spaccata devia il cross. Al 57′ Juanpi si divora il raddoppio, palla persa da Mascerano a centrocampo con Sandro che ruba palla e parte in profondità palla al piede quando serve Juanpi solo in area il giocatore di casa calcia centralmente. Al 60′ Neymar riceve palla da posizione decentrata e con un gioco di prestigio fa sparire il pallone eludendo la marcatura di due avversari ma calcia colpendo il palo esterno, al 63′ Juanpi cerca il goal col mancino da fuori area ma il tiro dell’attaccante di casa termina alto. Replica il Barça con Messi che serve in profondità Luis Suarez che crossa per Neymar ma il colpo di testa del brasiliano non è preciso, al 65′ Neymar riceve il secondo giallo per una brutta entrata in ritardo su Llorente lasciando così gli ospiti in 10 uomini. Al 71′ Penaranda appena entrato va in goal ma l’attaccante venezuelano ex Udinese era in fuorigioco, ma il replay mostra la posizione regolare del giocatore del Malaga. Al 79′ Charles non riesce a finalizzare un contropiede in campo aperto, il giocatore del Malaga controlla col destro e incrocia sul palo lungo ma Ter Stegen si distende e blocca il pallone. All’88’ Kameni devia la conclusione ravvicinata di Sergi Roberto ben servito da Mascherano, al 90′ arriva il colpo del KO di Jony che sfrutta l’ennesimo contropiede che il Barcellona ha concesso stasera, vittoria importante per i padroni di casa mentre il blaugrana falliscono l’aggancio in testa al Real Madrid.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadra con una gara in più

RealMadrid 72*Barcellona 69AtleticoMadrid 62Siviglia 61Villareal 54AtleticoBilbao 50-RealSociedad 49-Eibar 47-Espanyol 46-CeltaVigo 41*-Alaves 40-Valencia 36-LasPalmas 35-Malaga 33-Betis 31-Deportivo 28-Leganes 27-SportinGijon 22-Granada 20-Osasuna 14

*Una gara da recuperare

A cura di Emilio Quintieri

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