L’approfondimento di R. Muni: “Vittoria amara”
Il Napoli dice addio al sogno di giocarsi la finale di coppa Italia, pur vincendo contro la Juve. Il 3 a 2 finale non basta così come non è stato sufficiente l’assedio all’area di rigore per trovare e completare una remuntada in stile Barcellona. L’appuntamento per cercare di vincere la sesta coppa nazionale è rimandato al prossimo anno, dunque, con l’auspicio di poter finalmente vedere Maurizio Sarri che vince il suo primo trofeo. A condannare il Napoli al l’eliminazione sono stati gli errori arbitrali dell’andata e una doppietta del traditore argentino. Detto che il Napoli continua ad imbarcare troppi gol, difetto che ad oggi mantiene un certo gap di distanza con la squadra bianconera e che qualche investimento mirato ed ambizioso permetterebbe alla squadra del patron De Laurentiis di vincere un po’ di trofei senza doversi solo accontentare di essere belli e non vincenti, commentiamo le reazioni di qualche tesserato. Gonzalo Higuaìn e la sua famiglia hanno offerto più di uno spunto di riflessione. Come domenica passata, anche mercoledì sera il pubblico del San Paolo ha riservato bordate di fischi al centravanti della Juventus. Seccata è stata la reazione di Higuaìn che ha cercato di spostare l’attenzione su De Laurentiis, indicandolo con il dito e dicendo che ‘…es tu culpa…’. È colpa tua dice Gonzalo al suo ex datore di lavoro ma nessuno ci crede. Caro Higuaìn, per una volta sola prova a comportarti da uomo ed assumiti le responsabilità della tua scelta della quale, solo pochi giorni del match di mercoledì sera, dicevi di essere soddisfatto. E con il centravanti della Juventus anche il suo entourage non ha mancato di addossare le colpe del tradimento sul numero uno degli azzurri. Nicolas, in particolare, con un tweet di ignobile gusto, ha saputo toccare il punto più basso di tutta la vicenda. Dall’Argentina anche il loro papà ha giustificato l’addio al Napoli del figlio Gonzalo (…ed il suo trasferimento alla Juve…) dicendo che è stata tutta colpa del cattivo rapporto tra il figlio e De Laurentiis. Dopo aver ricordato a tutti che la Napoli del pallone non ha digerito le visite mediche fatte di nascosto, in gran segreto e l’aver scelto il nemico storico piegandosi al suo volere, è patetico ed infantile voler gettare le proprie responsabilità su altri soggetti. Caro Higuaìn, che la tua sia una famiglia di voltagabbana lo sapevamo già. Anche suo padre è accusato per gli stessi motivi di tradimento nel suo paese. Un consiglio lo voglio dare, in particolare a Nicolas in risposta al suo tweet: è scorretto sputare nel piatto in cui si è mangiato, è un comportamento da uomo piccolo piccolo. Ma credo di aver capito quale sia l’oggetto del contendere: il vile denaro, una somma su questioni pregresse. Eppure, tra i due Napoli-Juve il centravanti bianconero aveva detto che i calciatori non pensano al denaro, argomento preferito dei giornalisti. Solo la maglia!!!
Riccardo Muni