Salernitana, Mister Bollini: “Rivoglio subito i tre punti”
Bollini continua a credere nell’obiettivo play off. L’allenatore della Salernitana ieri ha rivisto la gara col Cittadella ed ha analizzato le statistiche. «E’ stato un punto guadagnato – spiega – sia per la difficoltà della partita sia per la prestazione offerta. Riguardando la gara, le note positive sono tutte per la Salernitana, l’ho detto anche ai calciatori alla ripresa della preparazione. I musi imbronciati di fine partita sono dipesi solo
dal mancato successo». Il tecnico di Poggio Rusco sa di essere ad un passo dall’obiettivo che la società gli ha chiesto al momento del suo arrivo a Salerno, ovvero quello della permanenza in B: «Prima non ne ho mai parlato, ma alla riunione con società e dirigenza mi fu detto che bisognava fare meglio dell’anno scorso. Ci siamo quasi, anzi siamo nella condizione di poter pensare concretamente ai play off». Dopo il pari col Cittadella il distacco dall’ottavo posto è aumentato da due a quattro punti. Ma Bollini è ottimista: «La nostra è una sana ambizione. Otto giornate sono tante e può accadere qualsiasi cosa. Se siamo bravi, tutti, credo che la Salernitana possa avere una percentuale medio-alta di centrare i play-off».
TERNANA. Serviranno, forse, sedici o diciassette punti per raggiungere l’ottavo posto ed è chiaro che sarà fondamentale riprendere a vincere, a partire dal match di sabato prossimo a Terni. «Queste gare – sottolinea l’allenatore granata – vanno preparate senza badare alla classifica. Troveremo una Ternana in forma, al di là della sconfitta di Benevento. Nel calcio il risultato dipende da tanti fattori e vincere dà una carica enorme. I successi portano serenità, elemento fondamentale in un gruppo di atleti.
RIPRESA. A Terni mancherà ancora Busellato e quasi certamente darà di nuovo forfait anche Donnarumma, alle prese con i postumi di una contusione all’anca. Odjer, tenuto in panchina contro il Cittadella, sta meglio e dovrebbe rientrare. Ieri mattina la ripresa al Mary Rosy con un lavoro di scarico per i calciatori impegnati martedì sera ed un allenamento tecnico conclusosi con partite a tema per tutti gli altri. Oltre ad Odjer, sabato dovrebbero rientrare in formazione Perico, Zito e Sprocati. Qualcuno martedì sera ha storto il muso per i quattro avvicendamenti decisi da Bollini nell’undici titolare. «Turn over? E’ un’espressione che non fa parte del mio vocabolario. Non si può parlare di turnover con Rosina, Improta, Ronaldo e Bittante. Una rosa ampia serve per gestire la condizione atletica e per poter considerare anche le caratteristiche degli avversari. Non abbiamo vinto perché la palla non è entrata in porta, tutto qui.
FUTURO. Bollini sta facendo bene, ha rigenerato la squadra, la sta portando alla salvezza e pensa ai play off. Inevitabile ieri una domanda sul suo futuro. «Cosa accadrà quando finirà il campionato? Andrò a Riccione, a casa mia, poi ci aggiorneremo. Salerno è una piazza stupenda, nella quale mi piacerebbe restare, ma c’è una società ed abbiamo un accordo personale. Quando finirà il campionato farò una chiacchierata a trecentosessanta gradi con Lotito e valuteremo. Ora pensiamo alla partita di Terni». Dopo trentaquattro giornate la Salernitana ha quattordici punti in più rispetto alla scorsa stagione e da cinque partite non subisce gol.Corriere dello Sport