L’errore della coppia Reina-Chiriches mette la partita inevitabilmente in salita e la rende più difficile, nonostante la veemenza azzurra. La difesa cerca di tenere, sopraffatta dagli errori individuali, sempre dietro l’angolo in questa stagione. Al centro il K2 è inattaccabile, a destra Hysaj si arrende solo alla stanchezza, ma alla linea difensiva azzurra non basta. Il “dente avvelenato” del Pipita colpisce e fa male. Il Mattino valuta così la retroguardia partenopea:
6 HYSAJ Sturaro, un giocatore stappa-lavandino, rientra a centrocampo, finta ala di pollo. Duello rusticano. L’albanese lotta, spinge, attacca. E dà il via all’azione del gol di Insigne. Prende il sopravvento nella ripresa mettendo più di un pallone nell’area Juve. Tradito dalla stanchezza, manca di rifinire un ghiotto passaggio-gol. Migliora col passare dei minuti, protagonista nel finale.
4 CHIRICHES Manca Albiol e il romeno ritrova Higuain. Ancora tu, ma non dovevamo vederci più? E’ un Pipita furioso che arretra, marca, attacca e segna. Aggirato da Higuain nell’azione del vantaggio juventino. Pochi minuti prima, grosso errore consegnando una palla-gol a Rincon che la spreca in cielo. Gioca sotto lo choc dei due errori, ma si rinfranca e non è più impegnato.
6,5 KOULIBALY Esce spesso su Cuadrado. Vola Colombia, vola, ma Kalidou lo ferma con la suola, lo ferma in ogni moto e maniera, per Cuadrato è notte nera. Su punizione di Diawara, va al colpo di testa (45’ alto). Ferma Higuain, Dybala, Cuadrado. Impone anticipo e fisico. E’ il baluardo della difesa contro cui si infrange l’offensiva juventina che va a strappi sui lunghi lanci della difesa.
5 GHOULAM Chi nasce tondo non può morire Cuadrado. Non soffre il colombiano e spinge. Lo aiuta Insigne, sopraggiunge Koulibaly allargandosi. Ma in proiezione offensiva, nel primo tempo, è chiuso sui cross. Meglio nella ripresa quando costringe Cuadrado sulla difensiva e va per i triangoli sulla sinistra e per i cross sostenendo la furiosa partita del Napoli che non ci sta a uscire dalla Coppa.