V olete diventare procuratori sportivi? Vi interessa conoscere tutti i segreti del mestiere? Sognate di essere un giorno come Mino Raiola, o almeno di venire adottati da lui? Semplice. Basta iscriversi al “Workshop Procuratori” di Pescara (24-27 aprile, Hotel Victoria). Nei quattro giorni di lavoro sarà possibile imparare ogni trucco da relatori qualificati, e il primo della lista (proprio il primo, come da manifesto pubblicitario) si chiama “Luciano Moggi, dirigente sportivo”. Lucianone salirà in cattedra insieme, tra gli altri, a Pierpaolo Marino e Pierfilippo Capello (è il figlio), senza dimenticare Patrick Bastianelli, Alessandro Casaglia e Donato Di Campli nonché “un ospite a sorpresa”. Personaggi illustri, ma Moggi di più. E per chi si iscrive entro il 18 aprile, 50 euro di sconto. No, non è un’omonimia. Si tratta dello stesso Moggi per il quale il Consiglio di Stato ha appena confermato, in ultima istanza, la radiazione a vita per i fatti di Calciopoli che mandarono in serie B la Juventus di cui Moggi era direttore generale. Lo stesso Moggi che scrive per Libero e che è possibile ascoltare come opinionista in alcune trasmissioni televisive. Ma che un radiato faccia pure lezione ai ragazzi, forse questo è un po’ troppo. O no? «Luciano Moggi è un maestro che ha ancora molto da insegnare», risponde Mattia Grappasonno, organizzatore del corso. «Fino a prova contraria non ha ammazzato nessuno, e nella sua lezione qui da noi spiegherà i rapporti tra società di calcio e agenti dei giocatori. Moggi è colui che acquistò Zidane e Ibrahimovic, mica l’ultimo arrivato!». Il professor Lucianone. Da quando sono stati aboliti gli esami per diventare agenti, basta versare 500 euro alla Federcalcio e iscriversi al registro. Poi, certo, creare una scuderia di successo e affermarsi nella giungla è un’altra questione. Per quello, servono i veri maestri.
Fonte: Repubblica