Il primo ritorno di Higuain al San Paolo anima una piccola tribuna di tifosi vip ai microfoni de Il Mattino: «Ha sbagliato a comportarsi in quel modo – dice l’attore Maurizio Aiello e sarà subissato di fischi. L’ho conosciuto in alcune feste che organizzo, vederlo ora con la maglia a strisce sarà spiacevole. Sarò allo stadio, il Napoli può vincerle entrambe». Più morbida la showgirl Maria Mazza. «Preferisco tifare per il mio Napoli e non scagliarmi contro un ex giocatore che ha fatto legittimamente la sua scelta. Non mi interessa di lui, voglio solo vedere gli azzurri vincere». Sullo stesso piano anche l’attore Gino Rivieccio: «Non me ne frega nulla di Gonzalo, io tifo per il Napoli, non contro qualcuno. È piuttosto lui a dover fare i conti con il suo passato e con i 60mila che avrà di fronte. Se devo scegliere preferisco vincere domenica e non in coppa». Il cantante Sal Da Vinci è chiaro: «Quello di Higuain è stato un tradimento, soprattutto perché è andato alla Juventus. Quello che conta è solo la maglia azzurra, che è del popolo, e non i calciatori. Non tutti sono come Hamsik o Insigne. Higuain però grazie al Napoli è rinato, a Madrid stava in panchina. Se li battiamo domenica si riapre il campionato». «Per me dice la cantante Monica Sarnelli- contano solo i calciatori che sono veramente legati alla città e alla maglia. Higuain non ha dimostrato di tenerci né all’una e né all’altra. Pertanto merita solo indifferenza, forza Napoli». Anche Biagio Izzo sceglie il registro dell’indifferenza: «Bisogna essere superiori e ignorarlo. Il maggior disprezzo e la noncuranza, pur ricordando che quando ha giocato qui ha fatto bene. Per il resto gli azzurri possono battere la Juve con un po’ di fortuna in più del solito».
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